Confindustria Cosenza: Fortunato Amarelli eletto Presidente della Sezione Agroalimentare
Fortunato Amarelli è il nuovo Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza. Lo ha eletto l’Assemblea dei soci della Sezione riunitasi presso la sede sociale. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Siena e specializzatosi presso la SDA Bocconi di Milano e la Loyola University di Chicago, Fortunato Amarelli dal 2003 ricopre il ruolo di Amministratore Delegato della Amarelli Fabbrica Liquirizia di Rossano, l’antica azienda di famiglia leader nella produzione della liquirizia, che può vantare al suo interno il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, attualmente al secondo posto tra i musei d'impresa più visitati d'Italia. Dal 2008 al 2012 è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza. Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio “Di padre in figlio: il gusto di fare impresa”, per la categoria “Storia e tradizione”, consegnato lo scorso novembre, presso la Borsa Italiana di Milano a Fortunato Amarelli che, “dopo quattordici generazioni (l’azienda è nata nel 1731, ndr), con la sorella Margherita e gli zii Franco e Pina, continua a lavorare con fantasia e innovazione la radice di liquirizia".
L’Assemblea della Sezione ha provveduto, inoltre, ad eleggere quali Consiglieri gli imprenditori Guerino Aiello (Aiello Caffè), Luigi Angotti (Pastangotti), Natale Braile (Cantina Sociale del Pollino), Mario Brogna (Oleificio Gabro), Maurizio Caligiuri (Salumificio Menotti), Gerardo Colavolpe (Colavolpe Nicola & C.), Paola Dodaro (Salumificio Sila I.L.C.A.), Filomena Greco (Fattorie Greco), Stefania Rota (San Vincenzo di Fernando Rota), Ippolito Spadafora (Cantine Spadafora) ed un rappresentante del Consorzio Olivicolo Terre di Calabria. L’imprenditore Arturo Crispino (Calabria Food) è stato eletto Delegato per la Piccola Industria.
“Sono lusingato – dichiara il Presidente Amarelli - dalla possibilità offertami di mettere la mia esperienza al servizio di Confindustria Cosenza in qualità di Presidente della Sezione Agroalimentare, perché credo che le associazioni di categoria possono e devono fare la differenza nella sfida per internazionalizzare le nostre imprese. Di questi tempi, con il perdurare della crisi, con l’aumento continuo del numero di competitors, ma anche con l’apertura di nuovi vastissimi mercati, l'internazionalizzazione non è solo un opportunità ma una necessità per la sopravvivenza delle nostre aziende. Una sfida che può essere vinta - continua il Presidente Amarelli - solo con prodotti a grande valore aggiunto, meglio se legati al territorio, e con la creazione di reti di imprese. Sono sicuro che con l'aiuto del Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca questa sezione saprà dare il suo contributo al raggiungimento di questo strategico obiettivo”.