Il S.A.P.PE. diserta festa della Polizia Penitenziaria
Il S.A.P.PE. (Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria), non partecipa alla Festa provinciale della Polizia Penitenziaria che si terra' a Cosenza lunedi' 31 maggio "per protestare - spiega una nota - sulle condizioni lavorative del personale della Polizia Penitenziaria costretto a fronteggiare una situazione senza precedenti nelle carceri calabresi, dove l'emergenza sovraffollamento, in poco piu' di un mese, e' aumentata di circa 5 punti, passando dal 158% al 163%, con oltre 3.000 ristretti a fronte di 1849 posti regolamentari. La situazione - si fa rilevare - e' critica in tutte le carceri d'Italia, dove ben dodici regioni sono fuori legge". "Tra queste vi e' anche la Calabria dove, nella maggior parte degli istituti, il numero dei detenuti e' ben superiore a quello che potremmo ospitare in condizioni dignitose per gli stessi detenuti e per gli operatori; soprattutto per la polizia penitenziaria che trascorre nelle carceri 24 ore al giorno - , rileva Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del SAPPE. - In Calabria, nonostante il sovraffollamento, - aggiunge - continua ad esistere un carcere fantasma come quello di Arghilla', in provincia di Reggio Calabria, il cui spreco di risorse e' noto in tutta Italia, per essersene occupate tutte le reti televisive nazionali e le maggiori testate giornalistiche. I soldi sono stati stanziati da tempo per la conclusione dei lavori, si tratta di circa 24 milioni di Euro, ma il carcere continua a rimanere chiuso. A Catanzaro e' in costruzione da tempo un nuovo padiglione detentivo, i cui tempi di realizzazione si allungano sempre di piu'. E' del tutto evidente, comunque, che e' anche necessario procedere all'immediato incremento dell'organico della polizia penitenziaria, continua Durante, per fare in modo che si possa garantire la sicurezza all'interno e all'esterno delle carceri, soprattutto in territori, come quello calabrese, ad alta densita' mafiosa. Infine, riteniamo che il "Piano Carceri" debba prevedere la costruzione di nuovi istituti nelle regioni del Sud, come ad esempio nell'area di Lamezia Terme, e per fare presto il sistema migliore e' senz'altro quello "Modulare" ( con strutture in acciaio) che consente di avere in soli sei mesi carceri di 600 posti detentivi, con costi piu' bassi di un terzo rispetto al sistema tradizionale, in cemento. "Stiamo disertando tutte le feste a partire da quella nazionale della Polizia Penitenziaria che si e' tenuta a Roma il 18 maggio alla presenza del Presidente della Repubblica"