Aeroporto Crotone, Spanò: ampliare il ventaglio delle compagnie aeree
“La recente notizia diffusa dalla Vice Presidente Antonella Stasi, relativamente al via libera dato dal Ministero delle Infrastrutture per l’utilizzo dei fondi che andranno a coprire gli oneri di servizio pubblico sui voli del nostro aeroporto, era stata acquisita con soddisfazione già da alcuni giorni.
Si tratta – scrive in un comunicato il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sant’Anna S.p.A., Cesare Spanò - di un importante risultato che premia la tenacia con cui i rappresentanti istituzionali locali (Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio) e la società Sant’Anna hanno operato in seno alle conferenze di servizio tenute il 20 dicembre ed il 4 febbraio.
Importante è stato, nel corso della procedura, l’apporto del Consiglio di Amministrazione della società aeroportuale che ha deliberato la proposta operativa poi divenuta realtà, grazie anche al prezioso e costante intervento della Vice Presidente Stasi che ha caldeggiato la positiva conclusione dell’iter.
Un particolare ringraziamento va al Direttore del Sant’Anna S.p.A. Marcella Maggiori ed al dirigente del Settore Trasporti della Regione Calabria, Giuseppe Pavone, per il rilevante apporto tecnico garantito in tutte le fasi della procedura. La comunanza di intenti e l’adozione di strategie condivise hanno dunque portato al superamento di una situazione di impasse che ha causato il temporaneo stop dei voli su Crotone, adesso bisogna rendere rapida la procedura di gara per l’individuazione del vettore che consentirà al nostro territorio di riprendere i collegamenti.
Auspichiamo che la competizione tra più partecipanti, oltre alla compagnia di bandiera, porti con sé benefici in termini qualitativi e quantitativi, restituendo ai crotonesi il diritto alla mobilità e superando il gap infrastrutturale che comprime le opportunità di sviluppo del territorio.
Sant’Anna S.p.A., consapevole del ruolo strategico rivestito dall’aeroporto, continuerà comunque ad operare su più fronti per ampliare il ventaglio delle compagnie aeree che attiveranno voli sullo scalo, continuando a contare sul supporto del proprio azionariato e sulla capacità della propria organizzazione”.