Spara al datore di lavoro a Vibo, indagato non risponde al gip
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Francesco Ionadi, 29 anni, di Vena Superiore, frazione di Vibo Valentia, posto lo scorso 6 giugno agli arresti domiciliari con l'accusa di aver minacciato a mano armata il proprio datore di lavoro esplodendogli poi contro cinque colpi di pistola senza però colpirlo.
dinanzi al gip per l'interrogatorio di garanzia, Francesco Ionadi ha scelto la via del silenzio non fornendo quindi alcuna spiegazione sull'episodio verificatosi il 24 ottobre 2012 ai danni dell'amministratore delegato della "Salmed Ati srl", ditta che gestisce lo spazzamento delle vie di Pizzo Calabro. In precedenza l'amministratore della ditta aveva sospeso per 15 giorni Ionadi dal posto di lavoro. (AGI)