Marcellinara: intitolata Avis al medico cattolico Giovanni Ciancio

Catanzaro Attualità

In occasione della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” che l’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra dal 2004, Venerdì 14 Giugno si è tenuta presso la sede comunale AVIS di Marcellinara in via Giacomo Matteotti , la cerimonia di intitolazione della sezione al Dott. Giovanni Ciancio, con benedizione e svelamento della targa toponomastica. Una scelta non casuale ma dettata dalla volontà del popolo marcellinarese e resa concreta dal lavoro del gruppo di volontari AVIS, promotori ed organizzatori dell’evento, di ricordare il Direttore Sanitario dell’associazione, stimato professionista prematuramente scomparso nel mese di Gennaio c.a., per anni medico di famiglia della comunità, costantemente impegnato nel sociale, nella solidarietà e nel cattolicesimo politico.

Alle ore 17.00, nella Parrocchia Maria SS. Assunta di Marcellinara, una grande folla di donatori, assistiti, amici ed autorità, ha presenziato alla celebrazione della S. Messa presieduta da Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito di Catanzaro-Squillace, concelebrata dal Parroco Don Osvaldo Gatto, dal religioso dell’Ordine dei Minimi Padre Giovanni Tolaro, dal Vicario Episcole Zonale Mons. Giuseppe Silvestre e dal Vicario Episcopale per la Vita Consacrata Padre Gregorio Colatorti. La funzione religiosa è stata animata dalla Corale “San Francesco di Paola” Catanzaro diretta dal Maestro Patrizia Agostinelli. Presenti anche diversi parenti del dottore Ciancio, la moglie Mena, il figlio Sebastian, la madre Angela, per il Comune di Marcellinara l’assessore Antonio Montuoro, delegazioni delle AVIS comunali di Tiriolo, Petrizzi e Nocera, rappresentanze dell’AVIS Regionale e dell’AVIS Provinciale di Catanzaro.

Un discepolo di San Giuseppe Moscati - così l’ha ricordato nell’omelia, Mons. Antonio Cantisani – che ha messo in pratica il comandamento dell’amore : non semplicemente donare agli altri ma donarsi, privandosi per prima di se stesso. Un amore vero, gratuito e disinteressato. Un amore che trova la sua sintesi e giusta simbiosi nelle beatitudini”. Gonfaloni, labari e gagliardetti, hanno fatto da cornice alla processione che dalla Chiesa ha condotto i presenti presso la sede comunale. Dopo i saluti del consigliere Regionale AVIS - Rosario Crea, il vicePresidente provinciale AVIS - Giovanni Torcasio, nel dare il benvenuto ai partecipanti, ha ribadito la soddisfazione personale e di tutta l’associazione per aver intitolato la sede al medico e consigliere comunale Giovanni Ciancio.

“È stato un amico, una persona buona, sempre pronto e disponibile - ha commentato - che non dimenticheremo mai. Il suo stare in mezzo a noi, i suoi insegnamenti ei suoi consigli resteranno fecondi nei nostri cuori ”. Intenso e commosso anche l’intervento di Eugenia Paraboschi, Presidente dell’AVIS di Marcellinara, che, riservando parole d’elogio, ha ricordato il suo rapporto con il dottore Ciancio che è stato per lei “ un’affabile guida, una figura che le mancherà e mancherà a tutti quanto l’hanno potuto conoscere e apprezzare ”. Prima della conclusione del rito commemorativo, profonda gratitudine è stata rivolta dal figlio Sebastian a chi ha permesso la realizzazione della cerimonia.

“Migliore occasione della Giornata Mondiale del Donatore non poteva essere scelta per ricordare mio padre - ha affermato - un “donatore per eccellenza” che si è donato senza riserve, perché il paziente, il sofferente, il malato, l’anziano, il bambino, il suo prossimo veniva prima di tutto”. La funzione è stata, infine, arricchita dalla consegna di un ricordo della giornata a tutti i “donatori AVIS” e da un momento conviviale presso la neo-sede “Avis Giovanni Ciancio”. La solennità della manifestazione assieme alla commozione generata dalla celebrazione del rito, hanno tracciato un segno indelebile nella memoria collettiva di Marcellinara che d’ora in poi accoglierà nel proprio comune la testimonianza pubblica di un professionista che si è speso per la propria gente e per i propri ideali.