Cgil Crotone: manifestazione il 22 Giugno a Roma su “Lavoro è democrazia”
“Dopo l’importante appuntamento unitario del 30 Maggio scorso tenuto da CGIL, CISL e UIL di Crotone presso la Sala del Consiglio Comunale di Crotone dove il sindacato Confederale Crotonese insieme alle Confederazioni Regionali e Nazionali hanno ben definito e spiegato quale sono le motivazioni che hanno spinto CGIL, CISL e UIL a convocare i lavoratori, pensionati, disoccupati e giovani a Roma, ora si lavora su tutto il territorio provinciale con assemblee ed iniziative per spiegare a tutti la piatta forma rivendicativa che ha come parola d’ordine lavoro. – Lo si legge in una nota della Segreteria CGIL Crotone - Non c’è più tempo da perdere. Investimenti, redistribuzione del reddito, ripresa dei consumi sono le condizioni essenziali per sostenere la nostra economia. In particolare servono provvedimenti per uscire dalla recessione e riprendere la crescita.
Dare soluzione alle emergenze che alimentano la disoccupazione, attraverso: finanziamento degli ammortizzatori in deroga, almeno per tutto il 2013, salvaguardi degli “esodati”, ridurre le tasse per i lavoratori dipendenti, i pensionati e le imprese che faranno assunzioni nel prossimo biennio. Rilancio delle politiche anticicliche prevedendo la possibilità per i comuni , che fanno risorse, di fare investimenti e di avviare i cantieri già deliberati fuori dal patto di stabilità. Ridurre i costi della politica è la condizione per buone istituzioni e buona politica. Si tratta, da un lato, di riordinare e semplificare l’assetto istituzionale ed amministrativo del Paese, seguendo quanto già fatto dagli altri partner Europei.
Ammodernare e semplificare la Pubblica Amministrazione non attraverso tagli lineari, ma con riorganizzazione e l’efficacia del suo funzionamento, con il contenimento della legislazione concorrente ed eliminando tutte le formalità che rallentano le decisioni. Importantissimo, definire una politica industriale che rilanci le produzioni, valorizzi le imprese che investono in innovazione e ricerca e che salvaguardi l’occupazione e le competenze.
Definire uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento della non autosufficienza. Applicare al riforma dell’IMU esonerando solo i possessori di un’unica abitazione , con un tetto riferito al valore dell’immobile. Correggere le iniquità della legge Fornero sulle pensioni.
Ecco alcune proposte concrete che potrebbero aiutare il nostro paese a superare questa fase di crisi, per creare lavoro per dare futuro e sviluppo al Paese. In questa prospettiva la CGIL di Crotone crede sia utile e da non sottovalutare la proposta avanza qualche mese fa dalla Confederazione di un piano del lavoro che nasce della ferma convinzione che non si aprirà una stagione di crescita e sviluppo del nostro Paese se non si parte dal lavoro e dalla creazione di lavoro.
E Crotone nello scenario nazionale, almeno questo deve essere il nostro obbiettivo. Deve diventare un territorio, che grazie alle sue potenzialità e con investimenti mirati al superamento delle difficoltà storiche, un primo esempio della’importante e necessaria ripresa economica.”