Violenza sulle donne: Albano su convenzione di Istanbul
"Un altro, importante, passo è stato compiuto per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. Da ieri la convenzione di Istanbul è legge anche in Italia". E' con grande soddisfazione che il consigliere regionale Gabriella Albano ha accolto la notizia della ratifica del documento approvato dal Consiglio d'Europa nell'Aprile 2011 e concernente la prevenzione e il contrasto della violenza di genere.
"Il parere favorevole espresso ieri dalle Camere dà il via libera ad interventi mirati a sradicare il terribile fenomeno della discriminazione sulle donne e dota anche il nostro paese di strumenti internazionali giuridicamente vincolanti per proteggere le vittime di tale, assurda, violenza e punire coloro che si macchiano di questo infame reato".
"Prima ratifica approvata dalle Camere nel corso della nuova legislatura - ha aggiunto il consigliere regionale - la Convenzione di Istanbul riconosce la violenza di genere come violazione dei diritti umani e predispone azioni di supporto non solo alle vittime ma anche nei confronti dei bambini, spesso testimoni di episodi di violenza domestica e intrafamiliare".
Le linee guida tracciate dalla Convenzione e i principi a cui essa si ispira hanno orientato anche i lavori dell'assise regionale.
"Con l'onorevole Tilde Minasi e con il supporto della Commissione Pari Opportunità - dice la Albano - stiamo lavorando ad una legge contro la violenza di genere e lo stiamo facendo incontrando ed ascoltando i pareri di istituzioni, associazioni e movimenti impegnati in questo settore. L'obiettivo è quello di costruire un circuito virtuoso su tutto il territorio regionale che non solo condanni la discriminazione di genere ma aiuti anche a prevenirla. La Calabria, come ho già avuto modo di ribadire, rifiuta la violenza sulle donne e l'attuazione di questa legge regionale, perfettamente in linea con le direttive della Convenzione, darà nuovo impulso alle politiche a sostegno delle vittime di violenza".