Viabilità, Ferro: ultimati lavori lungo la strada provinciale San Floro – Germaneto
Continua il processo di miglioramento della rete viaria provinciale. Il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro evidenzia come, pur nelle difficoltà generate dalle numerose alluvioni degli ultimi anni ed all’interno della crisi economica generale, l’ente intermedio stia riuscendo a garantire gli investimenti necessari ad una fruizione sicura delle strade della provincia.
Sono stati in particolare di recente ultimati alcuni importanti lavori di ammodernamento sulla strada provinciale 46 che congiunge l’area di Germaneto con San Floro.
In particolare l’intervento riguarda i primi tre chilometri della strada e precisamente il tratto a servizio delle aree industriali di San Floro e Caraffa in Località Profeta. In tali aree risultano insediate numerose importanti aziende produttive del Catanzarese, che occupano uno spazio importante nel tessuto produttivo del comprensorio e per l’economia dell’intera provincia.
Con gli interventi eseguiti si è migliorata la viabilità provinciale che collega queste aziende alla nuova SS 106 e a Germaneto per collegarsi alla Strada statale 280 per Lamezia Terme. Si è proceduto all’allargamento della sede stradale e al rifacimento di tutta la segnaletica, della pavimentazione stradale e delle barriere nonché alla sistemazione degli svincoli all’area industriale realizzando opportune corsie di canalizzazione e di immissione.
L’intervento ha un costo complessivo di 440 mila euro, di cui 360 mila ottenuti grazie all’importante collaborazione con la Regione Calabria tramite la Legge Regionale 24/1987, e altri 80 mila a carico della Provincia.
Il Commissario Wanda Ferro, ricordando anche l’importante ruolo svolto dall’ormai decaduto Consiglio Provinciale per la programmazione di tutte la opere, evidenzia come la Provincia si sia impegnata, con questo intervento, a migliorare i servizi offerti sia alla normale utenza stradale che alle imprese operanti sul territorio nella consapevolezza che lo sviluppo della nostra terra non può che passare attraverso il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per creare migliori condizioni ambientali e logistiche e quindi favorendo la competitività.