Crotone: commemorato il 239° anniversario della Guardia di Finanza
Nella ricorrenza del 239° anniversario della sua fondazione, la guardia di finanza presenta il bilancio dell’attività’ svolta nei primi cinque mesi dell’anno. Recuperati a tassazione ricavi non dichiarati per oltre 6 milioni di euro. Avanzate proposte di sequestro di beni ad evasori fiscali per oltre 1 milione e duecento mila euro, denunciate 14 persone per reati tributari. Scoperti 10 evasori totali, 13 lavoratori irregolari, di cui 11 “in nero”, e 8 falsi poveri.
L’anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, di cui ricorre quest’anno il 239°, è stato celebrato nella mattina del 25 giugno, nella Caserma “Francesco PIRILLO” sede del Comando Provinciale di Crotone, con una semplice ma sentita cerimonia, iniziata con la Santa Messa, officiata in ricordo dei caduti del Corpo, dal Rettore della Basilica di Crotone - Mons. Ezio LIMINA. Al termine delIa funzione religiosa, ha avuto inizio la cerimonia militare, nel corso della quale è stata data lettura del messaggio augurale del Capo dello Stato e dell’”Ordine del Giorno Speciale” del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo (all. 1).
Di seguito, un breve intervento del Comandante Provinciale e la consegna di attestati e ricompense di ordine morale per i militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. La ricorrenza è stata, altresì, l’’occasione per tracciare il bilancio dell’attività operativa svolta dalle Fiamme Gialle crotonesi nei primi 5 mesi del 2013, durante i quali, coerentemente con la missione istituzionale affidata al Corpo, l’impegno dei Reparti è stato profuso soprattutto nelle attività volte alla tutela delle entrate tributarie, nonché nel contrasto delle frodi in danno della spesa pubblica e, più in generale, di ogni forma di illegalità economico-finanziaria posta in essere dalla criminalità comune o dalla criminalità organizzata. Si segnalano, tra gli altri, i risultati conseguiti nei seguenti comparti:
Lotta all’evasione fiscale | L’azione complessiva dei Reparti operativi ha consentito il recupero di base imponibile sottratta a tassazione per un ammontare di oltre 6 milioni di Euro, con l’individuazione di 10 evasori totali. Tra i fenomeni fraudolenti più insidiosi, è stata rivolta particolare attenzione al contrasto delle “frodi carosello”, ossia quelle tipologie di truffe realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società “cartiere”, cioè prive di effettiva struttura operativa e dedicate all’unico scopo di emettere fatture false.
In questo ambito, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare di una impresa individuale, responsabile dell’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 7 milioni di Euro e di una evasione all’Iva per 645.000,00 euro. Nel comparto dei controlli strumentali, sono stati eseguiti, con riferimento ai registratori di cassa, in totale nr. 407 controlli di cui nr. 198 con rilievi, pari ad una percentuale di 48,65% con esito irregolare. I controlli effettuati in materia di ricevute fiscali, invece, ammontano a nr. 53, di cui nr. 31 con rilievi, ed una percentuale di irregolarità pari al 58,49%.
L’azione di tutela della pretesa erariale trova ampio riscontro nelle proposte di sequestro di beni per reati fiscali, già inoltrate alla competente Autorità Giudiziaria, per un controvalore di oltre un 1 milione e duecento mila euro. Cresce la percentuale di adesione dei contribuenti ai verbali redatti dai finanzieri a conclusione dei controlli fiscali, a dimostrazione della qualità e fondatezza delle contestazioni effettuate, importante presupposto per facilitare l’iter della riscossione delle imposte evase.
Lotta agli sprechi del bilancio pubblico Parallelamente all’impegno nel contrasto all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza di Crotone ha intensificato l’azione di controllo alla frodi in danno della spesa pubblica, al fine di individuare e prevenire sprechi e malversazioni a danno del bilancio pubblico. In questi cinque mesi del 2013, le Fiamme Gialle crotonesi hanno effettuato interventi nel comparto dei finanziamenti comunitari, nell’ambito dei quali sono state denunciate 9 persone ritenute responsabili di truffa aggravata ed accertata l’indebita percezione di risorse pubbliche per un importo complessivo di 741.000 Euro, distinti tra aiuti all’agricoltura e fondi strutturali destinati a favorire l’occupazione, l’insediamento e lo sviluppo di imprese.
Il contrasto alle frodi nei confronti di enti previdenziali ed assistenziali ha permesso di scoprire provvidenze ed indennità indebitamente percepite per un importo complessivo di 1.474.987 euro, con segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 283 responsabili di truffa.
La portata di queste attività operative deve essere considerata anche in chiave preventiva poiché, oltre a permettere il recupero delle risorse illecitamente percepite mediante misure di aggressione patrimoniale, assicura l’immediata cessazione delle erogazioni, in genere sistematiche, garantendo risparmi sui bilanci pubblici futuri, a vantaggio di coloro che ne hanno effettivamente titolo. Inoltre, sono stati eseguiti 5 interventi che hanno consentito la segnalazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti di fattispecie di danno erariale per un importo di euro 1.492.864. Le attività di controllo eseguite in materia di prestazioni sociali agevolate hanno portato alla denuncia di nr. 8 persone “false povere”, ossia soggetti che attraverso la produzione di dichiarazioni non veritiere hanno ottenuto benefici non spettanti (gratuito patrocinio, esenzione tasse universitarie, esenzione ticket sanitari). Aggressione dei patrimoni della criminalità economica ed organizzata. L’impegno operativo del Corpo, in questo settore operativo, è finalizzato da un lato a prevenire la formazione di patrimoni criminali, attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette e le ispezioni antiriciclaggio, dall’altro ad aggredire i capitali illecitamente accumulati, con il mezzo della confisca dei beni e proventi delle attività delittuose.
Nei primi cinque mesi dell’anno, i finanzieri crotonesi hanno proposto il sequestro di beni, finalizzato alla successiva confisca, per un ammontare di Euro 5.700.000,00. Parallelamente, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Crotone – Sezione Misure di Prevenzione – nei confronti di Vincenzo Domenico Lentini, già sottoposto a misura di prevenzione personale e patrimoniale, è stato effettuato il sequestro e la contestuale confisca di due ville su tre livelli, ubicate nelle località Giardinelle e Le Cannelle di Isola Capo Rizzuto, del valore complessivo di € 1.300.000,00. Le indagini per reati bancari, finanziari, societari e fallimentari hanno permesso di segnalare alla locale Procura della Repubblica nr. 16 persone (di cui in stato di arresto), mentre nel comparto della lotta all’usura è stata arrestato un soggetto che prestava “abusivamente” denaro applicando interessi usurari.
Si tratta di un primo bilancio sintomatico dello sforzo operato dal Corpo di garantire adeguata attenzione e coerenza al contesto economico e territoriale, al fine di svolgere con responsabilità ed impegno il ruolo di presidio a difesa della legalità economico-finanziaria che la Guardia di Finanza rappresenta, come sottolineato anche nel messaggio augurale del Presidente della Repubblica.