Castrovillari, centro diurno – Alzheimer - l’epidemia del terzo millennio

Cosenza Salute

Il 22 febbraio 2013 è partito il progetto “Centro diurno –Alzheimer – l’epidemia del terzo millennio”, grazie all’iniziativa dell’Ada - Associazione per i Diritti degli Anziani - che ha sede a Corigliano Calabro, nonché all’impegno professionale e umano di Angelo Gallo, Primario Neurologo del Locale Presidio Ospedaliero.

Negli ultimi anni sono stati realizzati sullo stesso tema altri due progetti , che hanno suscitato molto interesse e adesione sia da parte dei familiari che degli stessi soggetti affetti da questa malattia così devastante e dolorosa per tutti, che non si limita a colpire solo gli ultra sessantenni ma persone sempre più giovani e in piena attività fisica.

La Regione Calabria, attraverso la “Fondazione Calabria Etica”, a cui era stata inoltrata una richiesta di finanziamento adeguata al nuovo progetto da realizzare, ha riconosciuto il lavoro fatto in precedenza, ha accolto la richiesta avanzata dall’Ada ed ha concesso il finanziamento da erogare all’Associazione per la realizzazione del progetto presentato.

La novità che caratterizza il progetto iniziato il 22 febbraio e che durerà fino al febbraio dell'anno prossimo, è il gruppo di volontari di “Auto Mutuo Aiuto” - Ama - il cui numero può variare da 10 a 20 è costituito dagli stessi familiari dei pazienti colpiti dal morbo di Alzheimer che seguono la terapia prevista nel progetto.

I membri del gruppo si sostengono a vicenda, condividono le esperienze e le difficoltà che incontrano nel quotidiano vivendo accanto a persone colpite dalla malattia e che forse non le riconoscono nemmeno più.

La presenza della neuropsicologa, Santina Palummo, figura professionale altamente specializzata in materia, aiuta queste persone a sdrammatizzare su certe situazioni e a ritrovare un po’ di speranza e anche un po’ di serenità.

Il morbo di Alzheimer è una malattia che, oltre ad essere devastante per chi ne è colpito, si ripercuote negativamente sull’umore di tutti i componenti la famiglia, che rischiano anch’essi di diventare soggetti da curare.

Anche per questo motivo è importante occuparsi non esclusivamente della salute delle persone che hanno perso la loro identità, a volte anche tutti i loro ricordi e non riconoscono più neanche i propri figli, ma è indispensabile seguire lo stato psicologico dei familiari che vivono nella stessa casa, limitati nei loro spostamenti e progetti di vita, che li assistono con amore e tuttavia vedono i loro sforzi vanificati dalla malattia che avanza in modo irreversibile senza la possibilità che regredisca.

La terapia di Auto Mutuo Aiuto mira a dare un po’ di luce e di speranza a queste persone che parlando tra di loro, scambiandosi le esperienze delle difficoltà che incontrano e che sono comuni per tutti, si sentono meno soli e abbandonati.

L’attività ha registrato un rilevante incremento rispetto alle edizioni precedenti: il numero dei pazienti da cinque è aumentato a dieci. Di conseguenza è cresciuto anche il numero degli operatori sanitari, tutti specializzati in materia coinvolti nel progetto, come si può constatare dalle loro qualifiche riportate di seguito: Santina Palummo,Neuropsicologa; Cosimo Berardi, musicoterapista; Anna Bifano, Educatrice professionale; Luigi Fusaro, produttore video; Valeria Capalbo, arteterapista – guida turistica; Rosa Rimoli e Cinzia Cappuccio, assistenti animatori.

Oltre all’impegno del dr. Angelo Gallo, Coordinatore Scientifico del progetto, dell’Associazione Adimanj, è doveroso ricordare tutti gli altri volontari sia dell’associazione ADA che delle altre Associazioni presenti sul territorio di Corigliano, che lo scorso anno sottoscrissero, tutti insieme, un apposito protocollo

di intesa, come: l’Associazione Donne Insieme, la Cooperativa sociale Azzurra 2, il Centro Servizi al Volontariato di Cosenza, e le istituzioni come il Distretto di Corigliano dell’Asp provinciale, il Comune di Corigliano Calabro, che svolgono attività di sostegno, di coordinamento logistico e contabile - amministrativo.

Le attività progettuali saranno prossimamente incrementate con il trasferimento della sede che dall’attuale Centro di Eccellenza, ai cui dirigenti va tutto il riconoscimento dell’associazione Ada per la collaborazione data nel corso degli anni, nella nuova sede “Centro Polifunzionale Ada Corigliano”, con l’attività aggiuntiva di Ortoterapia, di cui presto si annuncerà l’avvio.