Educazione Ambientale con i giovani “Amici di Italia Nostra” a Crotone
Italia Nostra è impegnata da numerosi anni nel settore dell’educazione ambientale tra le giovani generazioni, a partire dai bambini delle scuole primarie, nella convinzione che il compito formativo della scuola, se svolto con responsabilità e professionalità dai docenti, può apportare dei benèfici nel medio e lungo termine, non solo tra gli studenti e le loro famiglie ma nella società.
Questi giovani diventeranno una generazione di cittadini che adotterà uno stile di vita nuovo per arrivare a sviluppare un’etica della cura e della responsabilità. Consapevoli che le conseguenze delle loro azioni dovranno essere compatibili con quelle delle generazioni future.
La premessa per arrivare al punto: il problema dei rifiuti, sempre più preoccupante in città e nella regione e per la cui soluzione urgono interventi immediati da parte delle autorità e comportamenti responsabili da parte dei cittadini.
Pochi sanno che nel 1976 l’Associazione aveva organizzato, in via sperimentale, in alcune classi della scuola elementare “A.Rosmini”,della media “C. Alvaro” e del Liceo Scientifico “Filolao” dei seminari di studio sul problema dello spreco di risorse preziose, quali la carta/cartoni, che dovevano essere importati dall’estero per essere riciclati in Italia. Gll studenti, fieri della tessera di “Amico di Italia Nostra”, avevano coinvolto anche le famiglie nel recupero dei materiali cartacei, depositati nelle scuole e poi raccolti da un mezzo fornito dal Comune. Dopo alcuni mesi di lavoro, erano stati recuperati più di 50 quintali di materiali, rivenduti ad una cartiera di Cosenza e, con la somma raccolta, si erano comprati dei libri.
A distanza di tanti anni, l’associazione continua ad essere impegnata su questo delicato“fronte”, organizzando ogni anno, in occasione della settimana di “Porta la Sporta”, delle iniziative in collaborazione con i docenti della Scuola “A. Rosmini”. Con lo stesso entusiasmo dei loro coetanei di tanti anni fa, i bambini riescono a recuperare tanti materiali, come plastica e carta, dando loro nuova forma ed evitando di trasformarli in rifiuti, fiduciosi che il “primo” atto di consapevolezza ecologica aprirà un percorso di ulteriori azioni di rispetto verso l’ambiente.