Gratitudine di Italia nostra alla Procura di Crotone per il sequestro del bosco di Villa Margherita

Crotone Attualità

Gratitudine alla Procura delle Repubblca presso il tribunale di Crotone viene espressa dal presidente Nazionale di Italia nostra, Alessandra Mottola Molfino, per ilsequestro del bosco di Villa Margherita nel Comune di Cutro.

"In data 30 giugno 2011 - si legge in una nota di Italia Nostra - la Procura della Repubblica di Crotone è intervenuta con il sequestro cautelativo del bosco di S.Anna, bloccando lo scempio del disboscamento in atto nell’area che circonda la storica Villa Margherita, attuale proprietà dell’ARSSA, accogliendo le denunce presentate dalle associazioni ambientaliste, che avevano protestato contro il taglio a raso di 1.500 eucalitti per un’estensione di 5 ettari.

Questi tagli erano stati “autorizzati” dall’Ente Regione su richiesta dell’Enav per motivi di sicurezza della navigazione aerea nel limitrofo aeroporto di S.Anna. L’Enav comunque non aveva richiesto la distruzione degli alberi, ma solo la potatura degli stessi per un’altezza di 10 metri.

L’attività distruttiva, andata avanti per alcune settimane, nonostante la promesse di sospensione di tagli, aveva provocato gravissimi danni all’ecosistema forestale in tutto il suo complesso, alla biodiversità, per il coincidente periodo della riproduzione di numerose specie di uccelli e di mammiferi, oltre che al paesaggio, stravolto e quasi desertificato dalla deforestazione in atto, con conseguenze pesanti per la stabilità dei soprassuoli, ormai privi di manto vegetale e quindi facilmente soggetti a fenomeni franosi. La tragica alluvione di Crotone del 14 ottobre 1996, con 6 vittime, dovrebbe essere ben presente a tutti.

Italia Nostra esprime pertanto - contiua il presidente Motola Molfino - viva gratitudine al Procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta e al sostituto Francesco Carluccio per la sensibilità e l’attenzione dimostrate nei confronti delle tematiche ambientali del territorio crotonese ed incoraggia le associazioni ambientaliste ad andare avanti con le iniziative a tutela dell’ambiente, pur in un contesto non facile.

Infine, esprime solidarietà ai sindaci dei due comuni limitrofi all’aeroporto (Isola C.Rizzuto e Cutro) che si sono opposti allo scempio del taglio dei 1.500 eucalitti. Non sono certamente gli alberi con le loro modeste altezze a creare pericoli per la navigazione aerea, ma piuttosto le decine di gigantesche torri eoliche impattanti che svettano intorno alle piste dell’aeroporto, contro le quali nessuna opposizione è stata mossa dalla Regione, dell’Enav, della Soprintendenza ai Beni Paesaggistici della Calabria e da altri".