Crotone, la richiesta di Italia Nostra: “Abbattere i manufatti abusivi a Capo Colonna”

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"Apprendiamo con soddisfazione l'esito positivo della Conferenza dei servizi che ha deciso di riqualificare l'area archeologica di Capo Colonna e demolire due manufatti abusivi che sorgono sul promontorio e ne deturpano il paesaggio". Così in una nota stampa Teresa Liguori, presidente della sezione cittadina di Italia Nostra, e Vincenzo Fabiani del Gruppo Archeologico Krotoniate.

"Adesso l'iniziativa passa al Comune di Crotone, che ha in carico la redazione della progettazione esecutiva delle opere (finanziate attraverso il Pnrr per 5 milioni e 893 mila) e che prevedono gli abbattimenti delle due case dopo il via libera del Consiglio di Stato" proseguono. "In tale occasione, però, Italia Nostra non può esimersi dal ricordare al sindaco Vincenzo Voce che in località Punta Scifo attendono di essere demolite anche le strutture abusive realizzate: una colata di cemento con le fondamenta di 79 bungalow, una piscina e un ristorante in area protetta e vincolata".

"Anche in questo caso, il Consiglio di Stato ha approvato la demolizione e messo la parola fine, circa un anno fa, ad una ingarbugliata vicenda amministrativa, dai risvolti penali ancora in corso" ribadiscono in conclusione. "Il paesaggio sfregiato attende ancora di essere restituito alla sua originaria bellezza e ripristinata la legalità che, purtroppo, in Calabria è sempre sotto attacco".