Sanità: Salerno, con Scopelliti si volta pagina
"Con i tagli dei costi della politica, fortemente voluti dal presidente Giuseppe Scopelliti, si e' finalmente provveduto a voltare pagina. Questa concreta iniziativa, adottata dal Consiglio regionale, non puo' certo considerarsi demagogica come strumentalmente sostenuto da qualche esponente dell'opposizione, e anzi si configura come un vero segnale del processo di cambiamento che e' stato avviato". E' quanto afferma il consigliere regionale del PdL Nazzareno Salerno, che aggiunge: "La Regione, che nella passata legislatura aveva quasi assunto le sembianze di un ente di mutuo soccorso, inizia a programmare e a fare scelte precise e coraggiose, mirate a migliorare la vita dei calabresi. Anche nel campo della sanita' non si adopereranno decisioni dettate dal momento, ma ogni scelta sara' il frutto di serie valutazioni". "Il nuovo governo regionale, infatti - prosegue - non si preoccupa solo di ripianare i debiti, ma intende bloccare l'emigrazione sanitaria e fornire servizi di qualita'". "Le vecchie logiche di fare politica della gestione Loiero - afferma Salerno - dimostrate da tante nomine clientelari e dalle modalita' d'impiego del 'tesoretto', sono state tutt'altro che di aiuto per i soggetti produttivi e non troveranno piu' spazio". "Scopelliti, che ha dato inizio ad una stagione di politica trasparente che guarda all'interesse generale e non a quello particolare - continua Salerno - gode della stima e della fiducia della maggioranza in Consiglio regionale e soprattutto di quella della maggioranza dei calabresi perche' sta dimostrando di attuare quanto detto in campagna elettorale. Il consenso nei confronti del governatore e' destinato a crescere fra le forze positive della Calabria - sottolinea ancora - visto che e' stata posta fine a quelle elargizioni che hanno portato la nostra regione sul baratro e adesso comincia una nuova stagione per quei soggetti che sono impegnati nei progetti per lo sviluppo socio-economico della nostra terra". "Le stesse scelte concernenti i manager, i consulenti e le altre figure che affiancheranno il Governo regionale si stanno effettuando tenendo conto della meritocrazia, mentre - prosegue - si stanno abbandonando quelle impostazioni che hanno determinato le condizioni di arretratezza e hanno permesso la diffusione di una pessima immagine della Calabria". "Cosi' - conclude Salerno - se da un lato c'e' una minoranza che e' rimasta impantanata nei costumi e nelle logiche retrograde tipiche del loierismo, dall'altro c'e' la nuova Calabria di Peppe Scopelliti che si rilancia grazie alle sue professionalita' e alle sue competenze".