Aeroporto Lamezia: Sacal chiude il bilancio con 1,7 milioni di euro di perdita
È stato approvato questa mattina, con il 60,82% di voti favorevoli il Bilancio d'esercizio 2012 della SACAL, la Società di gestione dell'Aeroporto di Lamezia Terme. L'Assemblea dei Soci - spiega una nota della società - riunitasi con la presenza della quasi totalità degli azionisti pari al 91,98% degli Enti pubblici e privati, è stata chiamata a deliberare l'approvazione del bilancio per l'anno 2012, primo punto all'ordine del giorno, che quest'anno ha presentato una perdita di esercizio di 1.703.989 euro. Il Bilancio è stato approvato con il voto favorevole espresso dai soci che rappresentano il 60,82% e con voto contrario del Comune di Lamezia Terme e l'astensione del socio UBI Banca Carime. Durante i lavori assembleari, aperti dal presidente Sacal, Massimo Colosimo coadiuvato dal direttore generale, Pierluigi Mancuso, sono stati esaminati nel dettaglio valori economici, gli investimenti, i costi, i ricavi. Un risultato, quello del 2012, prevedibile considerato il grave periodo di crisi che ha contraddistinto pressoché ovunque il settore dell'aviazione commerciale, e che ha visto la quasi totalità degli scali italiani in arretrato in termini di volumi di traffico e coi conti in rosso per quanto riguarda appunto i bilanci aziendali.
"Un anno difficile quello affrontato dalla precedente gestione Sacal - commenta il presidente Colosimo - che comunque, almeno in termini di numero passeggeri e voli, ha retto bene se si considera che il totale passeggeri è stato di 2.208.000 e che i dati regionali confermano un calo del settore turistico. Per quanto riguarda la perdita di esercizio del 2012, la società ha dovuto far fronte a una serie di costi, per esempio dell'IRAP, dell'elettricità, dei servizi vigilanza e gli esodi agevolati dei dipendenti e del personale che è la spesa più consistente alla quale l'attuale gestione ha già preso provvedimenti". (AGI)