Morano Calabro, Mario Venuti in concerto alla Festa del Carmine
Eventi culturali di altissima qualità, ammanniti dall’amministrazione comunale di Morano Calabro in collaborazione con la Proloco, abbinati ai tradizionali e commoventi riti religiosi, rappresentano il leitmotiv su cui viaggia l’edizione 2013 della festa in onore della Madonna del Monte Carmelo.
Devozione popolare e spazio civile amalgamati in un mix capace di soddisfare i palati più raffinati e le aspettative di generazioni disomogenee. Una vera e propria maratona introdotta dal solenne novenario (a causa dei danni provocati dal sisma del 26 ottobre scorso alla Collegiata di Santa Maria Maddalena, tutte le sacre funzioni si terranno nella Chiesa di San Bernardino da Siena annessa al chiostro omonimo) e termina con un appuntamento straordinario: il concerto in acustica, martedì 16 luglio, a mezzanotte, nella suggestiva cornice di Piazza Giovanni XXIII, di Mario Venuti, uno dei migliori e affermati autori del panorama artistico italiano. Cantante, compositore, musicista, scrittore di testi per voci internazionali, Venuti intratterrà il pubblico con un repertorio vasto e apprezzato, proponendo brani noti e di assoluto prestigio. Sarà preceduto da un gruppo, i Little S’Wing, che suonerà in Piazza Maddalena dalle 21.30.
Non è tutto. Anche la vigilia offre spunti e stimoli. Un composito carnet alterna e concilia con gusto aspetti differenti fra loro e tuttavia eccellentemente contestualizzati nella medesima kermesse: al crepuscolo, dopo la celebrazione della S. Messa, l’incoronazione e l’omaggio floreale multilingue alla Vergine; quindi il concerto di musica sinfonica della locale Orchestra di Fiati in Piazza Maddalena alle 22. A margine, verso la mezzanotte, i coloratissimi giochi pirotecnici. Come dire? Di tutto di più…
Novità assoluta, infine, la possibilità di seguire sia le cerimonie religiose sia gli avvenimenti ludico/culturali in diretta streaming, dal 6 al 16 luglio sul portale internet della Proloco, dalle 18.
Afferma il vicesindaco Rosanna Voto: «Lavoriamo alacremente per mantenere questa festa, patrimonio irrinunciabile della nostra identità popolare. Il legame fortissimo che unisce i moranesi all’evento affonda le radici nella storia e rappresenta l’elemento cardine che concilia tra loro passato e presente. Per questo ci impegniamo a preservare memoria e luoghi, provando a coniugare intrattenimento e cerimonie religiose, conservando e trasmettendo valori e principi, base e percorso della pacifica convivenza tra generazioni e culture diverse».