Ambiente: studenti premiati nel progetto sul rispetto della riserva marina
"Ciascuno di noi può fare qualcosa per l'ambiente, voi avete fatto molto in quanto siete andati a pulire le spiagge ed i fondali che altri hanno sporcato". Così si è espresso questa mattina il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, partecipando al Palamilone, alla cerimonia conclusiva della IV^ edizione del progetto di "Applicazione pratica dell'educazione e della conoscenza dell'ambiente marino dell'Area Marina Protetta Capo Rizzuto". L'iniziativa si è realizzata grazie al Ministero dell'Ambiente, all'Ente intermedio, alla Riserva Marina, alla Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Capitaneria di Porto. Il presidente Zurlo si è rivolto ad una platea formata da bambini e studenti di 17 scuole del territorio che hanno attivamente partecipato al progetto che, da novembre 2009 a maggio scorso, ha proposto interventi teorici (educazione ambientale nelle scuole, mini corsi di vela in aula) e pratici (visita all'Acquarium, corsi di vela alla Lega Navale, pulizia delle spiagge di Crotone, Capo Rizzuto, Le castella, Sovereto). Il tutto è stato arricchito da una mostra realizzata dagli stessi studenti. Il presidente Zurlo ha consegnato oggi un attestato a tutte le istituzioni scolastiche e poi tre riconoscimenti all'Istituto Comprensivo "Don Matteo Lamanna" di Mesoraca, al II° Circolo Didattico di Isola Capo Rizzuto, all'Istituto "Barlacchi" di Crotone. "Si è trattato -ha detto il presidente della Provincia- di un progetto importante che ha messo al centro dell'attività l'educazione ambientale. C'è stata una positiva partecipazione del mondo scolastico che intendo ringraziare e c'è stata la giusta competizione che aiuta a crescere e contribuisce ad una maggiore diffusione della cultura dell'ambiente. Questa manifestazione -ha aggiunto Stanislao Zurlo- dimostra anche l'interesse dimostrato da bambini e ragazzi circa l'immenso patrimonio di risorse naturali di cui è ricca la nostra provincia. L'impegno profuso dalle centinaia di studenti che hanno partecipato al progetto, dimostrando l'importanza della funzione educativa ed il contributo alla cosiddetta cittadinanza attiva -ha concluso il presidente dell'Ente intermedio- ci responsabilizza maggiormente sul tema delle politiche ambientali".