Acri: 67 opere esposte al MACA
In occasione del periodo estivo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) esporrà una serie di 67 opere grafiche, di proprietà del museo e frutto della donazione Patrito, realizzate da alcuni tra i più importanti artisti del Novecento. Una collezione che si presenta come un “mazzo di fiori”, dove dapprima sono i colori a colpire lo sguardo dello spettatore. Splendidi esempi sono le serigrafie di Michele Cascella, Giovanni Cappelli e Vincenzo Balsamo. L’insieme floreale si irrobustisce per mezzo di una litografia a bassa tiratura (trenta copie) di un Bagno misterioso di Giorgio De Chirico. Proseguendo, si incontrano le opere dei neocubisti e neofauves Aligi Sassu, Remo Brindisi e Alberto Sughi e di alcuni dei più importanti rappresentati del Fronte Nuovo delle Arti: Renato Guttuso, presente con due potenti nature morte, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti e Giuseppe Santomaso – gli ultimi due confluiti successivamente nel Gruppo degli Otto, breve ma fondamentale esperienza informale del panorama artistico italiano degli anni ’50. Rimanendo in ambito informale, non possono passare inosservate i viscerali lavori di Emilio Scanavino. La collezione tocca, infine, i lidi della Pop art italiana, con le opere di Ugo Nespolo e Mario Schifano. Quest’ultimo è ben rappresentato da quattro grafiche di grande formato: tre degli ’80 che traboccano colore e vitalità e un Paesaggio anemico che testimonia l’adesione dell’autore alle correnti artistiche internazionali e, soprattutto, americane.