Associazione Radicale Certi Diritti e Cgil insieme per un osservatorio per le pari opportunità
Nasce in Calabria un esperienza unica: per la prima volta una sigla sindacale, la Cgil, istituisce un osservatorio per le pari opportunità e le politiche di genere, avvalendosi delle competenze dell’Associazione Radicale Certi Diritti che al proprio interno vanta specifiche professionalità operanti in tema di lotta alle discriminazioni multiple. Questo tipo di esperienza è rara anche in Italia e con la firma del protocollo avvenuta ieri mattina a Catanzaro presso la sede provinciale della Cgil, viene consegnato alla Città uno strumento che ha come obiettivo il contrasto di ogni forma di discriminazione sul posto di lavoro, come nella società.
Quando si parla di discriminazioni di genere intendiamo le discriminazioni rivolte verso quelle persone che vivono in un corpo che non sentono proprio o che non si identificano nei tipici ruoli del maschile e del femminile che per convenzione la società attribuisce loro (transgender); quando si parla di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale, parliamo di un atteggiamento di repulsione nei confronti di persone che provano affetto-attrazione verso individui dello stesso sesso.
L’osservatorio sarà operativo da subito e interverrà direttamente a tutela delle vittime delle discriminazioni identificate attraverso una rete di sensori su tutto il territorio regionale; si occuperà, inoltre, di ricerca e formazione in primo luogo rivolta ai dirigenti e al personale del sindacato e favorirà la diffusione della cultura dell’accoglienza e del rispetto delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), interagendo con le istituzioni pubbliche e private.