Regione: la crisi della pesca in commissione bilancio
Prosegue il confronto sulla crisi del settore della pesca in Calabria, argomento oggi nuovamente all'attenzione della Commissione "Bilancio, programmazione, economica, attività produttive, affari dell'Unione Europea e relazioni con l'estero", presieduta da Candeloro Imbalzano. La condizione di particolare disagio è scaturita da una serie di concause tra cui "le nuove restrittive regole dell'UE che hanno imposto metodi di pesca economicamente insostenibili con conseguenze dirette sia sul comparto che sull'indotto". Da qui, una serie di proposte avanzate dai rappresentanti sindacali Bruno Costa (Flai Cgil), Antonio Lombardo (Uila Pesca Calabria), Romolo Piscioneri (Fai Cisl Pesca) e dal delegato alla Pesca del Comune di Scilla, Mariano Giordano. Rispondendo alle questioni poste, il direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Pesca, Giuseppe Zimbalatti, ha illustrato tutte le misure che sono state avviate fra cui "l'attivazione di una linea di accesso al credito con Fincalabra; l'impegno per l'adozione di misure per l'integrazione al reddito; i passi compiuti per il riconoscimento dello stato di crisi, infine, l'avvio della Conferenza regionale della pesca subito dopo l'estate, come già annunciato dall'assessore".
La Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione del consigliere Mario Maiolo, sulle "Disposizioni attuative per l'esercizio delle attività di ittiturismo e pesca turismo". Relativamente all'Adozione da parte della Giunta della revisione del PSR Calabria 2007-2013, è intervenuto il dott. Maurizio Nicolai, Autorità di Gestione. "La riduzione del 4% delle somme - ha spiegato - discende dalla devoluzione di tali risorse a favore delle regioni colpite da calamità naturali". Sullo stato di avanzamento del PSR, il dott. Nicolai ha reso noto che "il livello della spesa 55% è in linea con la media nazionale". Riguardo alle problematiche agricole della Piana di Gioia Tauro è stato audito il rappresentante dei Produttori dell'area, Rocco Scarpari il quale ha lamentato "il grande disagio di un settore che finora con tutto l'indotto ha rappresentato il cardine del tessuto economico dell'intera provincia".
Infine, sulla proposta di legge d'iniziativa del consigliere Grillo, "Interventi per la riscoperta della dieta mediterranea" - per la quale la Giunta ha stabilito la riformulazione della norma finanziaria stanziando 30 mila euro - si sono registrati momenti di tensione e il consigliere Maiolo ha annunciato il suo voto di astensione. Nel proseguo, mancando il numero legale, il presidente ha deciso di rinviare la trattazione del provvedimento. A chiusura della riunione, il presidente Imbalzano ha dichiarato: "È stata come sempre una seduta impegnativa che ha affrontato a 360 gradi diverse problematiche, esaminando corposi provvedimenti amministrativi e legislativi assai importanti per lo sviluppo economico del territorio calabrese ed in particolare della provincia di Reggio.
Oggi è stato fatto un ulteriore passo in avanti a sostegno della pesca che vive una fase di grave crisi: È delle scorse settimane, l'allarme lanciato dalle marinerie della Costa Viola (Villa - Cannitello - Scilla e Bagnara). Stiamo lavorando per individuare immediati interventi di aiuto per gli operatori del settore e per le loro famiglie attraverso la concessione di garanzie sui prestiti contratti con il sistema bancario ed un programma di microcredito sociale. Sempre in materia, il provvedimento per l'esercizio delle attività di ittiturismo e pesca turismo prevede un sistema di aiuti e l'individuazione dei centri deputati allo svolgimento di queste attività. A seguire e sempre sulla pesca è stato incardinato l'esame di due proposte di legge organiche destinate a disciplinare in senso moderno e innovativo il comparto nonchè l'esame di due proposte di legge per sostenere l'apicoltura calabrese e reggina. Al centro dei lavori infine, l''eternà questione delle problematiche relative alla condizione drammatica della Piana di Gioia Tauro, con particolare riferimento ai provvedimenti da assumere a breve per il rilancio dell'agrumicoltura e dell'olivicoltura dell'area pianigiana.
In merito, è stato istituito un tavolo tecnico che ha prodotto uno studio di settore sintetizzato in un documento". Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Gesuele Vilasi, Giovanni Nucera, Mario Magno, Demetrio Naccari Carlizzi, Mario Maiolo, Pietro Crino', Pasquale Tripodi e Giuseppe Bova. (AGI)