Trasporto ferroviario in Calabria: Magorno condivide l’allarme dei sindacati
Il Deputato del Pd Ernesto Magorno si unisce all'allarme lanciato dalle sigle sindacali CGIL, FILT Calabria e FIT CISL relativo alla situazione del trasporto ferroviario in Calabria e aderisce alle iniziative da loro promosse. “La notizia dell'ulteriore taglio di corse ferroviarie - dice il Deputato - è l'ultima atroce beffa che si somma ad una situazione già di per se insostenibile e non più tollerabile dai calabresi. Lo scorso sei maggio ho presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti nella quale venivano evidenziate tutte questioni denunciate dai sindacati i tagli indiscriminati delle corse ferroviarie; i disagi vissuti quotidianamente dai pendolari; l'uso di carrozze ferroviarie dismesse, obsolete e sporche, con servizi igienici impraticabili e porte “fuori servizio”.
Situazioni che aggravano la condizione di isolamento che da sempre caratterizza quest'area rispetto alle altre aree nazionali, precludendone anche la possibilità di sviluppo legata al turismo che costituisce l’attività economica prevalente del comprensorio. Per tali ragioni - aggiunge Magorno -condivido pienamente le serie preoccupazioni e le azioni promosse dai sindacati. E' necessaria una mobilitazione sinergica di tutti per ovviare al fatto che Trenitalia considera la Calabria di “serie B” e per sollecitare le autorità regionali a una netta e decisa inversione di tendenza. La petizione promossa da CGIL e FILT Calabria che chiede le dimissioni dell'Amministratore Delegato di Trenitalia - conclude Magorno - è una risposta chiara alla persistente sordità di Moretti e della sua azienda alle istanze che giungono da una regione che non vuole essere abbandonata a se stessa, isolata dal resto della nazione ed ingiustamente emarginata nella rete dei trasporti nazionali”.