Giudice di pace sfrattato, comune Cosenza cerca soluzione
La pratica relativa ai locali che ospitano il giudice di pace e gli ufficiali giudiziari, sfrattati dal proprietario dello stabile per morosità, "è all'attenzione dell'Amministrazione comunale che, a prescindere dal risalto mediatico dato oggi alla vicenda, si sta prodigando da tempo nelle azioni ad essa consentite per un percorso che giunga ad un esito positivo della questione". Lo si legge in un comunicato diffuso dal portavoce del primo cittadino di Cosenza. "Il sindaco Mario Occhiuto, in continuo contatto con il legale Angelo Gangi, curatore degli interessi della società Master Edilizia Srl, si sta personalmente interessando - si fa rilevare - della questione.
Rispetto alle notizie apparse sulla stampa, a completezza di informazione, occorre precisare - si legge - che, nonostante le problematiche emerse nel corso dell'iter procedurale legato all'istanza di certificazione del credito, Palazzo dei Bruzi si sta adoperando al fine di definire, già in questa settimana, la vicenda nel migliore dei modi, scongiurando l'esecuzione dello sfratto. È importante, tuttavia, sottolineare - continua la nota - le difficoltà ad adempiere agli oneri di affitto dei suddetti locali a causa delle difficoltà relative al rimborso delle rendicontazioni da parte del Ministero di Grazia e Giustizia. Ad oggi, infatti, il Comune di Cosenza risulta in attesa del saldo relativo al 40% della rendicontazione riguardante il 2010". (AGI)