Tribunale, momenti di tensione a Rossano, si cerca di bloccare il trasferimento
Momenti di tensione si stanno vivendo a Rossano per l'ennesima e dura protesta degli avvocati e di altri cittadini che hanno bloccato tutti gli accessi al tribunale con l'obiettivo di bloccare il cammino dei furgoni e degli operai incaricati di caricare i faldoni e i mobili del palazzo di giustizia per trasferirli al tribunale di Castrovillari al quale la struttura di Rossano è stata accorpata dalla riforma voluta dal governo e che proprio oggi entra in vigore.
Dopo l'iniziale stop i furgoni stanno ora cercando di raggiungere il palazzo di giustizia scortati da reparti dei "Cacciatori delle Alpi". (Agi)
h 11:44 | I manifestanti hanno provato a bloccare i camion mettendo anche delle autovetture ad ostruire le strade. Da giorni a Rossano la tensione è altissima, ma oggi sono dovute intervenire le forze dell'ordine in tenuta antisommossa. I camion vengono scortati, ma la tensione è altissima e tutto procede con lentezza e con il rischio di scontri.
Hanno ammassato una montagna di sedie davanti all'ingresso del tribunale di Rossano i manifestanti che da settimane si stanno battendo contro la sua chiusura. Sul posto si stanno concentrando le forze di polizia, in attesa che arrivino i camion preposti allo svuotamento della struttura. Auto sono state parcheggiate in tutta la piazza davanti al tribunale, per evitare il passaggio dei mezzi. La cittadinanza si sta riversando per strada. I manifestanti, intanto, annunciano che "bisognerà passare sui nostri corpi". "Abbiamo avuto la soffiata che arrivavano i tir e abbiamo subito bloccato i due ingressi del tribunale. E la polizia é arrivata perfino da Reggio. Ci trattano come criminali".
18:15 | I camion che dovevano trasportare i faldoni del tribunale di Rossano a Castrovillari sono andati via, vista l'impossibilità di poter accedere alla piazza davanti al tribunale, ostruita dalle auto e dalle barricate dei manifestanti. La protesta continua, e comunque i camion torneranno lunedì.
I manifestanti hanno anche impedito che fossero prelevati due fascicoli, ritenuti urgenti per una causa in corso. "Sarebbe stato l'inizio del trasloco, di fatto, e non lo abbiamo consentito per principio", hanno detto all'Agi alcuni manifestanti. Le forze dell'ordine continuano, intanto, a presidiare la zona.