Tribunale Rossano, sabato 21 Alfano a Lamezia
Tribunale, una delegazione di Rossano potrebbe incontrare, il prossimo sabato 21 settembre, a Lamezia Terme, il Ministro dell’Interno e vice presidente del consiglio dei ministri Angelino Alfano.
È stata, questa, la sollecitazione fatta e condivisa ieri, lunedì 16 dal sottosegretario alla protezione civile della Regione Calabria Giovanni Dima con il Governatore Giuseppe Scopelliti contattato telefonicamente dallo stesso Dima per aggiornarlo sulle ininterrotte iniziative di mobilitazione popolare, civile e pacifica, in atto presso la sede del tribunale rossanese, per contestare duramente modalità, forme, tempi e comportamenti sottesi alle procedure di inaccettabile accorpamento alla sede di Castrovillari.
Analoga sollecitazione Dima ha manifestato sempre stamani presso la segreteria del Ministro affinché nella giornata di sabato prossimo possa essere ritagliato uno spazio utile perché questo ulteriore incontro sulle sorti del tribunale rossanese possa svolgersi.
"La speranza – dichiara Dima – è quella che nessun fatto irreversibile intervenga da qui ai prossimi giorni, restando intatta l’azione di pressione che da Rossano, dal territorio e dalla Calabria sta giungendo ogni giorno ed attraverso ogni canale utile all’attenzione del Ministro e del Governo affinché si riveda quello che era e resta un errore macroscopico e destinato a produrre danni incalcolabili. Della possibilità di incontrare il Ministro Alfano – continua Dima – ho subito informato il Sindaco Giuseppe Antoniotti il quale mi ha confermato di essersi egli stesso attivato con il Presidente Scopelliti.
Al Primo Cittadino rossanese – prosegue il Sottosegretario – va il ringraziamento mio personale e di tutti per la serietà ed abnegazione con le quali, da settimane, sta guidando insieme agli avvocati ed alle associazioni la protesta contro l’ingiusta soppressione del presidio di giustizia. Ricorderemo ribadiremo al segretario nazionale del Pdl – conclude Dima – l’impegno assunto pubblicamente a Corigliano, in occasione delle elezioni politiche del febbraio scorso allorquando chiesi espressamente ad Alfano di farsi carico della gravissima vicenda del presidio di giustizia di Rossano e della Sibaritide".