Tribunale, non si abbassa la guardia. Stasi e Mitidieri al terzo giorno di sciopero della fame
Nessun dorma. Continua lo stato di massima allerta e non si abbassa la guardia nella lotta in atto in difesa del Tribunale di Rossano. Nonostante i segnali positivi e rassicuranti che provengono da autorevoli rappresentanti politici ed istituzionali, il comitato territoriale pro-Tribunale non allenta la presa. "Non ci bastano gli annunci, il decreto vogliamo vederlo. E finché non sarà emanato non ci muoviamo da qui".
Prosegue quindi ad oltranza e con sempre maggiore determinazione il presidio- assemblea permanente all'interno del Palazzo di Giustizia di viale Santo Stefano. E mentre si rinnova l'appello alla partecipazione a chiunque voglia dare il proprio contributo a quella che è una battaglia democratica e pacifica, l'avvocato Mauro Mitidieri e l'ingegnere Flavio Stasi sono giunti oggi al terzo giorno di sciopero della fame. Nonostante l'invito del medico, Stasi non è intenzionato a demordere ed entrambi i volontari continuano la loro protesta.
Per come dichiarato nel bollettino medico di stamattina "continuano ad essere stabili ma preoccupanti le condizioni dei dimostranti Flavio Stasi e Mauro Mitidieri" i quali, nella notte, hanno ricevuto la visita della Croce rossa italiana, che, in supporto al già presente dottore Ermanno Marino, seguirà i due nel loro percorso di pacifica protesta. "Frequenza cardiaca e pressione restano nella norma, ma desta preoccupazione lo stato glicemico di entrambi che naturalmente presenta valori bassi visto il digiuno in atto". Il prossimo monitoraggio medico è previsto per questa sera alle 19. E, per la stessa ora, è attesa la visita in Tribunale del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Nel frattempo, per quel che riguarda la diffida tesa a chiedere l'annullamento/ revoca della determina con cui il Comune di Castrovillari aveva aggiudicato l'appalto per il trasloco del Tribunale di Rossano e del Tribunale di Castrovillari presso il nuovo sito della città del Pollino, già trasmessa formalmente ai sottoscrittori della determina e, per conoscenza, al sindaco e al presidente del Tribunale di Castrovillari, stamattina è stata inviata anche, tramite Pec, all'autorità di vigilanza sui contratti pubblici, organismo nazionale che sovrintende alla regolarità degli appalti pubblici.