Giustizia, Nitto Palma: “Il tribunale di Rossano è salvo”
Il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma, ha telefonato stamani al senatore del Pdl Antonio Gentile informandolo che "nell'ambito dei decreti attuativi di razionalizzazione degli uffici giudiziaria, il tribunale di Rossano manterrà la sua funzione e non sarà soppresso".
"Si conclude una lunga battaglia politica e parlamentare che ci ha visti in prima persona protagonisti di questa vicenda- ha detto Gentile- grazie alle sollecitazioni e all'impegno del Sindaco di Rossano, dell'Ordine degli Avvocati, dei magistrati, dell'on. Geppino Caputo, consigliere regionale del circondario. Devo ringraziare Nitto Palma per la consueta sensibilita' e disponibilita' con la quale affronta i problemi della Calabria. Questa vittoria- ha aggiunto Gentile- va ascritta all'impegno di tutte le forze politiche responsabili, del presidente Scopelliti e del presidente Talarico, a riprova di come la Calabria possa raggiungere risultati importanti, su temi di interesse comune, quando si mettono da parte primogeniture e protagonismi. Il nostro impegno e' stato continuo e indefesso - ha concluso Gentile - nella consapevolezza che una zona a cosi alta densita' criminale non potesse essere privata di un presidio strategico indispensabile".
Nonostante le rassicurazioni che sarebbero arrivate da Roma, continuerà la protesta degli avvocati e dei cittadini di Rossano, iniziata una settimana fa per l'annunciata chiusura del locale tribunale. Si attende, dicono i manifestanti, la firma di un nuovo decreto da parte del ministro. Per oggi pomeriggio alle ore 18 è intanto attesa la visita del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. (AGI)
h 19:54 | Nota del Comitato territoriale per la Difesa del Tribunale di Rossano: "Apprendiamo con favore e notizie ottimistiche diffuse dai media a proposito del Tribunale di Rossano, che, anche secondo autorevoli esponenti del Parlamento, sarebbe quasi certamente salvo.
Fermo restando l'ottimismo, però, è necessario precisare con chiarezza che il Tribunale non è stato ancora oggetto di alcun provvedimento ufficiale e che al momento resta vigente il provvedimento di chiusura e tutti gli adempimenti nefasti ad esso correlati.
Per tale ragione resta in piedi ogni forma di protesta civile e pacifica messa in atto ormai da settimane, ed in particolare il presidio permanente 24 ore su 24 nel Palazzo di Giustizia che dura ormai da 7 giorni e lo sciopero della fame da parte dell'avvocato Mauro Mitidieri e dell'ingegnere Flavio Stasi che dura ormai da 3 giorni.
Ribadiamo inoltre che il Comitato non ritiene accettabili soluzioni alternative o palliativi quali la proroga o la trasformazione in sede distaccata in quanto, oltre ad essere decisamente contrarie allo spirito della riforma, è oggettivamente legittimo e sacrosanto che il comprensorio della Sibaritide sia dotato di un Presidio di giustizia completo in tutti i servizi e le funzionalità e non di limitati surrogati."