Giustizia: cambio al vertice della Procura di Rossano
Cambio al vertice della procura di Rossano. Al procuratore capo Leonardo Leone de Castris, trasferito a Foggia, nei prossimi giorni subentrerà il magistrato Eugenio Facciolla. Promotore di numerose inchieste giudiziarie che hanno inferto durissimi colpi alla ndrangheta calabrese, Facciolla si insedierà alla guida della Procura di Rossano mantenendo anche la carica di sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro. Magistrato di alto spessore professionale e con una grande esperienza maturata sul campo, Facciolla ha già ricoperto sia la carica di pubblico ministero presso la Dda di Catanzaro sia quella di sostituto procuratore presso la procura di Paola. Numerose sono le inchieste che portano la sua firma e che hanno sgominato gran parte degli affari dei clan del cosentino.
Tra queste, solo per citarne alcune, la delicata inchiesta sulle ingerenze e sulle infiltrazioni mafiose negli appalti per i lavori sulla Salerno- Reggio Calabria. Ma anche la maxioperazione Tela del ragno contro le cosche del Tirreno. Il magistrato, su nomina del procuratore generale di Catanzaro, si insedierà alla guida della Procura di Rossano la prossima settimana. Eugenio Facciolla prenderà il posto del magistrato leccese Leonardo Leone De Castris che, proveniente dalla Dda, aveva assunto l'incarico di procuratore capo a Rossano nel novembre 2008.
Nel frattempo, si attendono risposte definitive sul futuro del Tribunale rossanese, per il quale la riforma della giustizia ha previsto l'accorpamento al presidio giudiziario di Castrovillari. Il prossimo 2 luglio la vicenda approderà dinanzi alla Corte costituzionale mentre si auspica da parte del governo l'adozione di decreti correttivi per quei tribunali, incluso Rossano, che già le commissioni giustizia di camera e senato avevano ritenuto in possesso dei requisiti per il mantenimento in vita.