Villapiana, l’assessore regionale Dattolo sulla Legge sul demanio
Modifica di una legge regionale, quella sul demanio marittimo, da sempre materia ostica e spesso per soli addetti ai lavori. Per la prima volta, stamani prove di un’inversione di tendenza quanto meno nel modus operandi: non più il singolo comune che si sposta in Regione per presentare istanze e richieste, ma un’intera struttura regionale, con tanto di dirigente generale ed tecnici che, da Catanzaro, si presenta al territorio pronto ad ascoltare e vedere, in prima persona, quali sono le reali esigenze. Un momento dunque storico, una campagna d’ascolto positivamente inusuale. Un esperimento da ripetere ed imitare. Sono parole di stima e convinto apprezzamento quelle che il Primo Cittadino Roberto Rizzuto rivolge pubblicamente all’assessore regionale all’urbanistica e al governo del territorio Alfonso Dattolo, arrivato ieri mattina a Villapiana Lido per l’atteso Comitato consultivo impegnato ad adeguare la legge regionale n.17/2005 in tema di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo.
Dall’installazione temporanea di stand alla durata della concessione, dalla sicurezza ai divieti di balneazione, dall’assalto del cemento al fenomeno dell’erosione quali variabili da considerare, dalle autorizzazioni brevi alle opere in muratura fino all’introduzione di principi di evidenza pubblica. – Sono, questi, alcuni dei punti intorno ai quali il Comitato consultivo, riunitosi stamani (mercoledì 17) presso l’Hotel Corallo, si è confrontato prima di trasferirsi al vicino Lido Nettuno per presentare, anche alla stampa ed agli altri amministratori del territorio giunti a Villapiana, la proposta di modifica, quale primo passo verso l’adeguamento di questa legge che conta ormai 8 anni di prima applicazione e verifica. – Giunta, Commissione e Consiglio Regionale. Questo, il percorso che l’iter avviato da Villapiana dovrà compiere prima di arrivare al risultato atteso e condiviso nei due momenti di stamani.
Stare dalla parte dei sindaci – ha detto l’assessore regionale Dattolo – significa accorciare, come metodo, le distanze fisiche e burocratiche e facilitare il percorso legislativo e applicativo. Non bisognare dare spazio alla mancanza di programmazione soprattutto in tema di urbanistica. Bisogna invece pianificare con precisione e sobrietà normativa lo sviluppo futuro dei nostri territori. Stop al caos ed all’improvvisazione che hanno solo prodotto mostri. No servono leggi aride, ma norme condivise con tutti i soggetti direttamente coinvolti, a partire dagli amministratori e dagli operatori del settore; servono leggi che nascano quindi dal basso, senza vuoti interpretativi e che siano quindi ad efficace supporto della valorizzazione delle aree interessate dal quadro legislativo. Province e Regione, in questa cornice, non devono affatto considerarsi controparte l’una dell’altra. Ma bisogna soprattutto impedire – ha chiosato Dattolo – che avvisi pubblici e bandi rimangano nascosti negli albi pretori. Va consentito a tutti di partecipare. Bisogna entrare nell'ottica che la libera concorrenza non può che aiutare lo sviluppo dei territori.
Oltre al Sindaco Rizzuto e a Dattolo sono intervenuti anche l’assessore provinciale all’Urbanistica della Provincia di Cosenza Leonardo Trento, per la Guardia Costiera il Capitano Antonio Zito ed il presidente della commissione regionale Ambiente Gianluca Gallo, l’arch. Saverio Putortì, dirigente generale del dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, Alessandro Romeo, dirigente del servizio. – Erano presenti, inoltre, lFrancesco Tarsia dirigente del settore, l’arch. Ferruccio Lione, coordinatore provinciale dell’ufficio Urbanistica, Vincenzo Farina, operatore turistico di Roseto e Presidente regionale Assoturismo Confesercenti, i sindaci di Francavilla Marittima Leonardo Valente, di Trebisacce Francesco Mundo, Francesco La Manna di Montegiordano, Antonio Filareti della Federazione Italiana Imprese Balneari, il vicesindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia, l’assessore agli affari generali del comune di Villapiana Felicia Favale e l’assessore all’urbanistica del Comune di Rossano Rodolfo Alfier.