Torna a Villapiana l’alpino ferito in Afghanistan
Il ventisettenne Fabio Iannuzzi, alpino originario di Villapiana, rimasto ferito in Afghanistan, ha fatto rientro ieri sera nel suo paese natale. Ad accoglierlo, con i fuochi d’artificio e striscioni, tutti i compaesani, con in testa il sindaco del paese, Roberto Rizzuto, con la fascia tricolore. Sceso dalla macchina che lo ha accompagnato, Fabio ha salutato tutti con un brindisi con lo spumante.
La task force con la quale Iannuzzi operava in missione è rimasta coinvolta in un conflitto a fuoco nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah che si trova a sud di Herat e lui, insieme ad altri tre militari, era rimasto ferito. Nello stesso agguato, invece, perse la vita il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni. Fabio fa parte del 2° reggimento alpini di Cuneo da quattro anni e quella in corso era la sua seconda missione in Afghanistan.
Ieri, il militare ha fatto ritorno a casa, dove ha potuto riabbracciare, dopo i momenti di comprensibile ansia vissuti in questi mesi, i propri genitori che finora, dopo il ferimento, avevano avuto con lui solo contatti telefonici.