Villapiana, riconoscimento a caporale ferito
Sono ancora vive le emozioni miste a speranza e disperazione legate alle notizie che si rincorrevano, una dietro l’altra, quel lontano 25 ottobre 2012, quando veniva ferito il caporale villapianese Iannuzzi, in Afganistan per promuovere i valori della democrazia e della pace. Quelle emozioni, dal sapore certamente diverso, rivivono, oggi, sulla pelle di un’intera comunità che, nel rendere omaggio ad un suo figlio, gli riconosce l’alto valore del senso civico. Un esempio da emulare per le nuove generazioni.
Così il Primo cittadino della Città di Villapiana Roberto Rizzuto che nella giornata di giovedì 14 ha conferito al caporale degli alpini Fabio Iannuzzi, il riconoscimento solenne per l'alto dovere militare.
Gremita. Non c’è altro termine per descrivere la sala del consiglio che ha ospitato l’evento al quale hanno partecipato, oltre ai numerosissimi cittadini, alla giunta ed ai consiglieri comunali, il viceprefetto di Cosenza, il generale Liborio Volpe del comando militare della Regione Calabria, le forze dell’ordine ed i due militari Luca Locci e Giuseppe Biecciu.
Questi ultimi due erano con Iannuzzi, quel giorno; quando caddero vittime dell’attentato in cui perse la vita il caporale ventiquattrenne Tiziano Chierotti.
Un grande orgoglio per la Calabria e l’Italia intera; ha saputo onorare l’uniforme. Solo messaggi di stima, gratitudine ed apprezzamento per il caporale Iannuzzi grato alla sua comunità per il riconoscimento che ha voluto tributargli.