Afghanistan, visita al contingente italiano
Il Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, ha fatto visita al Contingente italiano in Afghanistan, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore del COI, Generale di Divisione Aerea Settimo Caputo.
La visita è iniziata il 14 marzo scorso con il trasferimento nella base operativa avanzata (Forward Operating Base - FOB) “Lavaredo” a Bakwa, settore della Task Force (TF) South – East, per presenziare alla cerimonia del passaggio di responsabilità tra il Reggimento “San Marco” e il 1° Reggimento Bersaglieri. Inoltre, ha effettuato una ricognizione operativa nell’avamposto (Combat Out Post- COP) “Ice” a Buji, area interessata all’operazione “Wheelbarrow” che vede coinvolti circa 1.200 soldati delle forze di sicurezza afghane (Afghan National Security Force- ANSF) operare, in stretta collaborazione con unità del Contingente italiano, per estendere l’area di sicurezza nell’estremo settore Sud-Est.
In serata, rientrato ad Herat, dopo aver fatto visita anche alla TF South a Farah, su base 152° Reggimento “Sassari”, ha partecipato ad un briefing informativo, tenuto dal Comandante del Regional Command West (RC-West), Generale di Brigata Luciano Portolano, sulle principali operazioni in corso e future, sui risultati ottenuti nel settore della sicurezza, nel sostegno al Governo locale e nello sviluppo dell’area di responsabilità del Comando regionale.
Il giorno successivo, dopo aver incontrato, in un’adunata in Camp “Arena”, il personale di tutte le Forze Armate, libero da impegni operativi, si è trasferito con il Comandante di RC-West nel settore Nord, affidato al 151° Reggimento “Sassari”, presso la FOB “Columbus” a Bala Murgab, e nel settore centrale, sotto la responsabilità’ del 66° Reggimento Aeromobile “Trieste”, presso la FOB “La Mormora” a Shindand, per salutare i fanti della “Sassari” e del “Trieste” giunti a circa due settimane dal termine del loro impegno in teatro operativo.
La visita è terminata il 16 marzo.