“Oltre il mito”, Sculture e disegni di Francesco Triglia al Castello Ruffo di Scilla
L’Associazione culturale Ulysses, da diversi anni impegnata sul territorio per l’attivazione di eventi rivolti alla valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale calabrese, con il patrocinio del Comune di Scilla e del Consorzio per il Bergamotto organizza la seconda edizione di “Vivere il castello”, festa delle arti, della moda e della letteratura.
Il 25 sarà inaugurata al Castello Ruffo la mostra “OLTRE IL MITO”, Sculture e disegni di Francesco Triglia, curata da Marisa Cagliostro.
La ricca personale dell’Artista reggino resterà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20 fino al 31 agosto. Lo stesso giorno nella Piazza San Rocco verrà inaugurata una splendida e monumentale “Scilla” in bronzo, donata alla cittadina dalla famiglia di Giovanni Capua, noto imprenditore reggino, prematuramente scomparso e molto legato ai luoghi del mito di Scilla e Cariddi.
Francesco Triglia nasce a Reggio Calabria nel 1951. Studia presso il Liceo Artistico del capoluogo calabrese, seguendo i corsi dello scultore Reginaldo d’Agostino.
È toccato dal fascino della statuaria classica che conosce frequentando il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, venendo a contatto di forme e miti che impronteranno tutta la sua futura produzione, seppure lontano dalla sua terra.
Nel 1970 si trasferisce a Milano, ove segue le lezioni dell’Accademia di Belle Arti di Brera e si diploma in scultura. Intraprende subito la libera professione approfondendo la ricerca sulle possibilità plastiche di materiali diversi, legni innanzitutto e poi bronzo. Nel 1984 tiene una personale a Ginevra, nell’ambito della quale, oltre alla scultura presenta la sua opera grafica, dal tratto fine e incisivo.
Tra il 1985 e il 1986 vince il Concorso nazionale per la realizzazione di un monumento in bronzo per i carabinieri di Merano ed esegue per il Comune di San Gregorio nelle Alpi un trittico monumentale dedicato ai Caduti sul Lavoro.
Viene invitato, nel 1986, alla Biennale del Bronzetto di Padova, dove partecipa presentando due opere. Nello stesso anno tiene una personale a Verona e una Venezia e negli anni successivi una serie di mostre tra Milano, Venezia e Torino.
per la Curia Vaticana ha eseguito il ritratto di Monsignor de Lorenzo
Nel 1995 la Galleria Arrigo Boito di Belluno e, l’anno successivo, l’Art Space di
Milano allestiscono una sua personale. Nel 1998 l’assessorato alla cultura del
Comune di Trani organizza una grande mostra presso il Monastero di Santa Maria di Colonna.
Nel 2000 realizza, unica opera in Calabria, il monumento dedicato al mare, destinato all’aeroporto di Lamezia Terme.
Nel 2003 a Roma gli viene commissionato dall’A.I.G. (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù) il ritratto di Aldo Franco Pessina, padre fondatore dell’associazione stessa.
Nel 2005 a Firenze, presso la Limonaia di Villa Strozzi, espone sculture e disegni col patrocinio del Comune di Firenze e nello stesso anno espone a Pisa, presso la Basilica di San Zeno.
Nel 2006 a Montecarlo l’Artemisia Art Gallery propone una esposizione di sculture e disegni e, in Rue Princesse Caroline, viene installata una sua grande scultura in bronzo. Nel 2007 a Firenze, presso la prestigiosa sede dell’Accademia.