Operazione 'Riconquista': contrasti tra i Bellocco e i rom di Rosarno
I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata al furto, favoreggiamento personale, porto e detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. L'attività investigativa trae origine da un'autonoma attività info-investigativa della Compagnia di Gioia Tauro, in relazione alle tensioni sorte tra il clan "Bellocco" e la comunità ROM di Rosarno, per contrastanti interessi criminali, culminate nel duplice omicidio di due giovanissimi ROM avvenuto il 15 luglio 2009. L'intensa attività investigativa ha consentito di accertare numerosi eventi criminosi perpetrati dagli indagati e da altri complici in corso di identificazione, nella piana di Gioia Tauro, nella provincia di Reggio Calabria ed in altre località della Calabria. Secondo quanto è emerso dalle indagini, protrattesi per oltre un anno con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, gli indagati, tutti appartenenti alla comunità ROM di Gioia Tauro, si sarebbero resi responsabili di numerosi furti di automobili, mezzi d'opera ed automezzi pesanti che senza il tempestivo intervento dei Carabinieri, sarebbero stati restituiti ai proprietari dietro pagamento di un riscatto - l'estorsione con il metodo del cosiddetto "cavallo di ritorno" - oppure avviati al circuito della ricettazione o del riciclaggio presso compiacenti meccanici e carrozzieri della piana di Gioia Tauro. Alcuni degli indagati sono inoltre accusati di aver gestito un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, specie di cocaina. Nel corso delle indagini sono stati anche sequestrati due fucili da caccia cal. 12, uno dei quali con canne mozze, rubati nel 2002 in provincia di Reggio Calabria. Delle 12 persone indagate 7 sono state arrestate 5 sono attivamente ricercate.
Gli arrestati (in foto): Alessandro Amato, 26 anni, Giuseppe Tibullo, 36 anni, Enzo Bevilacqua, 36 anni, Pietro Catalano, 28 anni, Lucia Bevilacqua, 56 anni, Cosimo Amato, 49 anni, alias "Ciccillo", Armando Amato, 59 anni, alias "U saracino". (LEGGI l'articolo correlato)