Depuarazione Reggio, Regione: le linee guida la prossima settimana
La Regione Calabria, Dipartimento Politiche per l’Ambiente, appositamente sentita, ha informato la Commissione straordinaria di Reggio Calabria che nella prossima settimana saranno pubblicate le linee guida relative alle procedure da eseguire per l’appalto del progetto di finanza di cui allo studio di fattibilità per l’ottimizzazione dello schema depurativo dell’agglomerato urbano di Reggio Calabria.
Questa è una buona notizia per quest’Amministrazione che, peraltro, consapevole della rilevanza degli interventi, ha integrato con venti milioni di propri fondi l’originario finanziamento di cinquanta milioni assentito dal CIPE. Tale scelta è funzionale alla delocalizzazione del depuratore di Gallico e Ravagnese, che insistono all’interno dell’abitato comunali. Coerentemente con la rilevanza degli interventi, l’Amministrazione comunale ha già promosso due conferenze dei servizi, di cui l’ultima tenutasi il 30 giugno u.s., attraverso le quali sono stati acquisti i prescritti pareri. E’ evidente, quindi, che le complesse procedure di gara a breve potranno essere avviate, coerentemente all’indicazione contenute nelle attese linee guida regionali.
Sempre nel quadro degli interventi finalizzati a migliorare il sistema depurativo cittadino, si per l’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione di località Pellaro, la consegna dei lavori è avvenuta il 19 giugno u.s., come tempestivamente comunicato alla Regione, e la loro conclusione è prevista entro il corrente anno. Inoltre, per quanto concerne la convenzione relativa al finanziamento di euro tremilioni e cinquecento mila euro riferita all’ottimizzazione dei collettori fognari principali e degli impianti di sollevamento fognario della Città, si anticipa che è in via di completamento la procedura di aggiudicazione dei lavori
Ed ancora, per quanto attiene alla bonifica dell’area in località Pentimele, foce del Fiume Torbido, e Pietrastorta (ex discarica), le varie fasi in cui si articolano i previsti interventi (caratterizzazione, progettazione preliminare e definitiva) sono state attivate direttamente dalla Regione Calabria – Dipartimento Politiche per l’Ambiente, nell’ambito delle azioni a regia regionale finanziati con i fondi del POR Calabria 2000-20006. Questo ente ha partecipato alle conferenze di servizi necessarie alla definizione della caratterizzazione del sito e alla progettazione preliminare. Inoltre nel mese di dicembre 2012 il Comune ha provveduto a sottoscrivere le pertinenti convenzioni con la Regione Calabria- Dipartimento Politiche per l’Ambiente, ma le stesse diventeranno operative solo quando la Regione procederà al completamento e all’approvazione delle relative progettazioni definitive e alla trasmissione delle stesse al comune per la realizzazione degli interventi.
Nel mese di novembre 2012 sono stati eseguiti da parte della regione Calabria delle ulteriori indagini geognostiche sul sito di Pietrastorta, cui questo ente ha dato la massima collaborazione con il personale del competente settore comunale (Qualità ambientale).
Infine, per il medesimo finanziamento relativo alla bonifica di contrada Malderiti, il sito risulta inserito tra quelli da bonificare poiché sottoposti ad infrazione comunitaria n. 2003/2077, per effetto della segnalazione fatta dal Corpo forestale dello Stato nel “1° Rapporto sul 3° censimento delle discariche abusive in Italia”.
Lo studio di fattibilità per l’esecuzione dell’intervento è stato redatto esclusivamente dalla Regione Calabria – Dipartimento Politiche per l’Ambiente sulla base di informazioni autonomamente rilevate. Nel mese di dicembre 2012 è stata sottoscritta la convenzione regolante l’attuazione dell’intervento, che ha trovato copertura finanziaria nell’ambito della delibera CIPE 60 del 30.04.2012 (pubblicata in G.U. del 11.07.2012), successivamente perfezionata nel mese di gennaio 2013 con la sottoscrizione dell’APQ fra Regione, MATTM e MISE.
Peraltro, questa Amministrazione, in fase di approfondimento della conoscenza del sito con l’ausilio del Corpo Forestale dello Stato, ha constatato che lo stato dei luoghi è profondamente cambiato. Nell’area in questione sono state rinvenute alcune edificazioni in corso e non è stato possibile evidenziare nessuna delle criticità rilevate dalla Regione nell’area in questione. Successivamente, anche i Carabinieri del NOE, hanno rilevato che nell’area in questione non sono ravvisabili discariche abusive, per cui, prima di procedere, sono necessari ulteriori approfondimenti tecnici.