San Nicola Arcella: incontro sulle problematiche del paese
“In questi giorni si è tenuto un proficuo incontro tra la Amministrazione Comunale, presente il Vice Sindaco ed i consiglieri Concetta Sangineto e Egidio Pietro Di Santo, ed i vertici della Associazione Amici di San Nicola Arcella Onlus guidati dal Presidente Nino Calia sui temi del momento. L’associazione – informa in una nota - ha ottenuto dal vice Sindaco Eugenio Madeo ampie rassicurazioni sulle scelte programmatiche circa la indisponibilità della amministrazione di accogliere il progetto di installare un impianto di produzione di energia eolica a San Nicola Arcella ed in particolare quello progettato in località Pozzi.
Nell’incontro si è anche affrontato il tema del rudere di Vannefora su cui da anni si batte l’associazione, portatrice delle lamentele degli abitanti del luogo circa la pericolosità insita in una struttura da alcuni decenni abbandonata e preda di topi ed insetti. L’amministrazione assicura di aver preso in carico il problema, che sembra legalmente complesso a causa dei passaggi di proprietà avvenuti nel tempo, e cercherà di assicurarsi un finanziamento per l'abbattimento coatto del rudere.
Le parti si sono ripromesse un prossimo incontro per la verifica dello avanzamento delle azioni intraprese convenendo sulla necessità di intraprendere azioni sinergiche con gli enti preposti al controllo della balneabilità del mare, che in questi giorni sembra essere nella maggior parte delle spiagge “un mare più blu", a meno degli imponderabili (sic!) incidenti alle pompe, di un impianto fognario che, nonostante i cospicui costi di manutenzione sostenuti, risulta essere inefficiente e bisognoso di una radicale riprogettazione.
Le parti hanno anche discusso il problema della balneabilità riconoscendo che il problema va affrontato su un’area molto più vasta e l’associazione, pur riconoscendo che il problema va affrontato su un’area molto più vasta, ha evidenziato alcuni dei problemi sui quali il Comune potrebbe intervenire, tra cui il posizionamento della condotta di scarico del depuratore della Marinella, il problema delle acque piovane che finiscono nella rete fognarie e il controllo delle stesse acque piovane che trascinano tanto fango nella baia quando irrompono in essa dai vari valloni. L’amministrazione ha evidenziato la difficoltà di reperire fondi, ma, tenuto conto della importanza del problema mare per lo sviluppo turistico del territorio, cercherà di utilizzare, se possibile, anche fondi tecnicamente destinati ad altri scopi meno prioritari”.