Talarico sui 40 anni del regionalismo
"Le parole del Presidente del Senato e quelle di altri autorevoli esponenti delle Istituzioni nazionali e regionali sono rassicuranti per le regione del Sud. Occorre, infatti, valorizzare i tratti unitari e accantonare ogni elemento divisorio, se si vuole il bene dell'Italia." E' quanto ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico che, assieme ai vicepresidenti Alessandro Nicolò e Pietro Amato e al segretario-questore Giovanni Nucera, ha partecipato ieri a Roma, nell'Aula del Senato della Repubblica, all'iniziativa volta a celebrare il 40° anniversario della prima elezione dei Consigli regionali" che è stata aperta dal presidente Renato Schifani. Il Presidente del Consiglio regionale era accompagnato dal segretario generale dell'Assemblea, Giulio Carpentieri. "Il regionalismo - ha osservato ancora Talarico - in Italia compie 40 anni ed i suoi effetti, in particolare in una parte del Paese, non sono considerati soddisfacenti. Dopo l'introduzione dell'elezione diretta del Presidente delle Regioni nel 2000, la modifica del Titolo V della Costituzione e la prospettiva del federalismo fiscale, risalta, come mai s'era verificato prima in Italia, la responsabilità della classe politica locale nella gestione della cosa pubblica".