Tesori del Mediterraneo: “percorso istituzionale” della città di Reggio
Mattinata intensa quella di Venerdì per l'organizzazione dei Tesori del Mediterraneo, le miss e gli equipaggi hanno infatti intrapreso il tanto atteso "percorso istituzionale" della città di Reggio Calabria. La prima meta del festoso corteo è stata la La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria presso il Teatro Francesco Cilea, al cui interno i convenuti hanno potuto apprezzare le opere di artisti dello spessore di Antonello da Messina, Mattia Preti, Giuseppe Benassai e Renato Guttuso ed anche le meravigliose statue della sezione scultorea. Subito dopo gli atleti e le avvenenti ragazze si sono recati presso Palazzo Foti, sede dell'Amministrazione Proviniciale. Piccolo book fotografico per le concorrenti al titolo di Miss Venere del Mediterraneo, sulla splendida scalinata centrale e all'interno delle artistiche sale ed incontro con Antonio Eroi, Presidente del Consiglio Provinciale.
Successivamente l'Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, Edoardo Lamberti Castronuovo, nel dare il benvenuto alle delegazioni e nel rispondere alle interviste per la produzione televisiva dei "Tesori del Mediterraneo", ha descritto all'attenta platea, alcuni dei passaggi storico-culturali della città di Reggio Calabria, citando l'opera di Leonida Repaci "Quando fu il giorno della Calabria" e soffermandosi sulla meticolosa descrizione del famoso fenomeno della Fata Morgana, splendidamente raffigurato dal Galante, sul soffitto della sala dove ha avuto luogo l'incontro.
Subito dopo le Miss, sempre sotto l'attenta supervisione di Lidia Papisca, e gli equipaggi, hanno lasciato Palazzo Foti per continuare, le prime, le prove in vista dei tre spettacoli serali presso l'Arena Ciccio Franco (venerdì, sabato e domenica) e i secondi per provare le imbarcazioni in funzione delle batterie di qualificazione di venerdì pomeriggio, gare che decreteranno i dieci equipaggi che sabato scenderanno in acqua per la disputa delle semifinali. I Tesori del Mediterraneo vivono intensamente queste giornate, coinvolgendo sempre tanta attenzione mediatica e tanto, tanto pubblico.