Unical: rapporto Anvur sulla qualità della ricerca in Italia

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È tempo di valutazioni per le Università italiane. L’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha infatti reso noto lo scorso 16 Luglio il rapporto sulla qualità della ricerca in Italia, che fotografa la qualità della produzione scientifica tra il 2004 ed il 2010. Il ritratto che viene dipinto per l’Università della Calabria è un chiaroscuro, dal quale emergono alcune significative aree di eccellenza.

È questo in particolare il caso del macrosettore Informatica (i cui membri afferiscono al Dipartimento di Matematica e Informatica) che si colloca al primo posto in Italia nella classifica sulla qualità dei prodotti conferiti dalle strutture piccole. Inoltre, con oltre il 75% della propria produzione valutato come eccellente, il macrosettore mantiene il suo primato anche in confronto alle strutture medie e grandi, superando Università ben più storiche e “blasonate”.

Ottima performance anche sul fronte ingegneristico dell’informatica. Il settore scientifico disciplinare ING-INF/05 (i cui membri afferiscono al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica - DIMES) si colloca al terzo posto in Italia, anche in questo caso prescindendo dalla dimensione della struttura e sempre con oltre il 75% dei prodotti risultato eccellente.

Questo significativo risultato conferma la validità scientifica delle ricerche nel campo dell’informatica e dell’ingegneria informatica condotte presso l’Università della Calabria. Infatti, proprio con riferimento al periodo temporale analizzato dalla lente dell’ANVUR, l’Università della Calabria si era già distinta a livello internazionale, collocandosi tra le prime 100 Università al mondo per le ricerche su “Computer Science”, secondo la nota classifica internazionale ARWU (Academic Ranking of World Universities).

IVAR MASSABÒ | Alcuni giorni addietro sono stati “espunti dati significativi circa la collocazione della ricerca” all’interno dei Dipartimenti dell’Unical sui dati forniti dall’ANVUR.

Dalla mia lettura, secondo la VQR 2004-2010 il Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’UNICAL è risultato il primo dipartimento classificato tra i grandi dipartimenti del Mezzogiorno d’Italia all’interno dell’Area 13 - SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE. In particolare, il voto medio della nostra struttura rispetto alla media di area (indice R) è pari a 1.14. Il nostro dipartimento si classifica quindi al di sopra della media di tutti i grandi dipartimenti in Italia e lascia alle sue spalle istituzioni storicamente più prestigiose come il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università Federico II di Napoli (0.98) ed il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Salerno (0.98).

In tale classifica risultano superate anche importanti istituzioni del Nord Italia quali il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento (1.08), la vecchia Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano (1.06) e il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste (0.73). Si tratta solo del punto di partenza di una ascesa che porterà il dipartimento ai vertici nelle aree Economiche, Statistiche e Finanziarie sull’intero territorio nazionale.

FRANCO FURGIUELE | Dalla tabella VQR relativa al settore scientifico disciplinare (SSD), ING-IND/14, Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, al quale appartengo insieme ai colleghi Leonardo Pagnotta, Luigi Bruno, Carmine Maletta e Marco Alfano. Come potete facilmente rilevare, l'SSD dell'Università della Calabria risulta il primo in assoluto fra gli atenei italiani. Un brillante exploit che , inutile dirlo ci riempie di gioia e di orgoglio. Mi sembra che sia l'unico SSD dell'area 09 dell'Università della Calabria ad essere arrivato primo nella VQR fra le Università in Italia.

SEBASTIANO ANDÒ | Il Prof. Sebastiano Andò, Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, ha espresso, nei giorni scorsi, viva soddisfazione per la rilevazione Anvur che, assegnando il punteggio di 1,47, ha posizionato al primo posto Scienze Mediche tra le strutture di piccole dimensioni. “Si tratta di una rilevazione – ha dichiarato Andò – che dà merito ad una produttività scientifica di alto livello, che è anticipatoria di futuri percorsi formativi e che può essere ancora meglio valorizzata e rilanciata in contesti nazionali ed internazionali. È una componente scientifica importante dell’Ateneo, che può essere trainante per valorizzare l’intero patrimonio culturale, tecnico e scientifico dell’Università della Calabria. La mia è una riflessione improntata ad un ottimismo prudente ma convinto della giustezza di percorsi che possano e debbano ampliare l’offerta formativa dell’ateneo valorizzando, da un lato la ricerca biomedica nei suoi collegamenti interdisciplinari e venendo incontro dall’altro, ad aspettative da tempo manifestate dal territorio nei confronti di quest’ampia area formativa e scientifica che riguarda le scienze della salute”.