Mare sporco a Nicotera: protesta in Prefettura
Sono stanchi ed esasperati i cittadini di Nicotera di vedere puntualmente ogni estate da più di dieci anni, lo specchio d’acqua antistante la città perennemente sporco. Ma la situazione è decisamente precipitata quest’anno a causa di una lunga scia marrone e melmosa che ha allontanato residenti e turisti, i quali per andare a mare a fare un bagno preferiscono altre località.
Da qui non solo un danno ambientale di notevole proporzione ma soprattutto un grave disagio economico che sta mandando al tracollo gli esercizi commerciali di Nicotera e con essi i numerosi lidi balneari presenti sulla spiaggia che dall’inizio dell’estate non registrano più alcuna presenza. Da qui l’indignazione dei componenti del comitato per la tutela dell’ambiente della costa tirrenica presieduto dall’avvocato Giacomo Saccomanno, i quali hanno deciso di protestare pacificamente davanti all’Ufficio Territoriale di Governo per investire del problema, il Prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno.
Il Prefetto Bruno, recepito il disagio ha subito accolto i cittadini nicoteresi per discutere dell’annoso problema legato al mare. Al tavolo si sono alternate le voci di residenti, operatori turistici e consiglieri d’opposizione i quali non hanno mancato di sottolineare l’assenza dell’amministrazione guidata dal sindaco Franco Pagano in tutta questa vicenda, puntando il dito inoltre contro l’Arpacal e la Capitaneria di Porto i quali affermano che il mare è pulito. Il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, una volta recepiti i forti disagi e le inquietanti problematiche che si nascondono dietro l’inquinamento del mare convocherà un tavolo tecnico di concerto con gli organi competenti in materia per arrivare ad una soluzione concreta del problema.