Diamante, guardia costiera: salva tre diportisti
E’ accaduto tutto in pochi minuti nella serata di ieri, quando la Cittadina di Diamante, come gran parte dei comuni della costa tirrenica cosentina, per qualche minuto a causa di un guasto elettrico, si è oscurata. Durante il black out energetico una imbarcazione da diporto diretta su Diamante, ha sbagliato manovra e si è ritrovata ad impattare sulla scogliera a sud del costruendo porticciolo turistico.
Immediato l’intervento della Guardia Costiera di Maratea che ha recuperato le tre persone, stante le avverse condimeteo presenti nella zona “pioggia battente e vento da ovest”, e le ha portate nel porto di Diamante, ove ad attenderle vi era anche il Comandante della locale Guardia Costiera, alle stesse sono state prestate le prime cure dal personale del 118 intervenuto, mentre, l’imbarcazione incagliata, è affondata dopo qualche ora. Al momento, il Maresciallo Lanziere, Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Diamante, ha avviato l’inchiesta amministrativa per sinistro marittimo. Sono state attivate le operazioni di recupero di tutte le parti del relitto e completa bonifica dei fondali.
"E’ di fondamentale importanza, spiega il Comandante della Capitaneria di Porto C.F. (CP) Paolo Marzio, che nel caso in cui vi siano emergenze in mare si contatti subito il 1530, un numero di soccorso gratuito, che, come in questo caso, ha permesso un’immediata attivazione della catena di comando e controllo di uomini e mezzi della Guardia Costiera, che soprattutto in questo momento, sono al massimo del dispositivo operativo, rientrante nell’operazione “Mare Sicuro 2013”, nella quale, come su Diamante, la Capitaneria di Porto di Vibo, rischiera mezzi navali che garantiscono una maggiore prontezza d’intervento, lungo i 220 km di costa del Compartimento Marittimo."