Credito: Imbalzano su accordo Abi-associazioni imprese
Il consigliere regionale della lista "Scopelliti Presidente" Candeloro Imbalzano interviene sull'accordo tra l'Associazione Bancaria Italiana e le associazioni imprenditoriali del 3 agosto 2009, che e' stato recepito anche in Calabria. "Per lunghi mesi, - dice - da assessore alle Attivita' Produttive del Comune di Reggio Calabria, avevo tenacemente sollecitato la precedente Giunta Regionale a far proprio, anche nella nostra Regione, un accordo gia' adottato in diverse altre realta' del Paese e che, pur non costituendo la panacea di tutti i mali delle imprese calabresi, rappresenta una forte boccata di ossigeno per il nostro gracile sistema economico, stanti le gravi difficolta' a sopperire, con indebitamento verso terzi a partire dalle banche, alla cronica carenza di mezzi propri. Finalmente, la Giunta presieduta dal Governatore Scopelliti, dimostrando una chiara sensibilita' verso l'intero sistema di P.M.I. e di microimprese che costituiscono la spina dorsale della economia del nostro territorio, ha recepito una parte importante del piano anticrisi varato a suo tempo dal Governo. La parte piu' significativa dell'accordo recepito e' costituita dalla possibilita' di farsi anticipare crediti vantati verso Enti pubblici e soggetti privati di provata affidabilita' fino a 9 mesi, mentre, fino ad oggi, questi affidamenti tecnicamente definiti 'autoliquidanti' venivano limitati a crediti vantati entro i 120 giorni, con effetti devastanti per tutto il sistema economico della nostra regione, ormai attraversato da una generalizzata crisi di il liquidita' e conseguente impossibilita' ad operare. Ovviamente, anche la possibilita' di allungare nel tempo il pagamento delle quote capitali dei mutui, nonche' dei canoni delle operazioni di leasing mobiliare ed immobiliare, normalmente richiesti per spese di investimento, costituiscono una parte significativa dell'accordo, atteso che i rimborsi delle rate gravano normalmente sulle spese correnti delle imprese. Ora il sistema bancario che opera in Calabria, non potra' accampare piu' alcuna scusa e non avra' alcun alibi nell'applicazione di un accordo recepito a livello nazionale dal 95% del totale degli istituti bancari, a partire dalle grandi banche del Paese. Anticipiamo fin d'ora - conclude - che proporremo, a partire dalle prossime settimane, alla competente Commissione regionale Bilancio ed Attivita' Produttive, un capillare monitoraggio in ordine all'applicazione dell'accordo recepito, chiedendo la collaborazione di tutte le associazioni produttive regionali e, ove necessario, la convocazione dell'apposito organismo gia' esistente presso le Prefetture".