Università telematica a Cirò, Caruso: occasione per giovani di continuare studi
Una sede dell'Università telematica Uninettuno al Palazzo dei Musei, nel centro storico di Cirò. Per partire occorrono almeno dieci iscritti. Un'iniziativa rivolta ai giovani del comprensorio cirotano che vogliono continuare gli studi con costi sostenibili. Senza recarsi fuori sede, e quindi con un notevole risparmio per le famiglie. L'amministrazione Comunale, con questa iniziativa vuole aiutare i giovani del territorio, fornendo un aula didattica all'interno del prestigioso Museo di Lilio.
A darne notizia è il sindaco Mario Caruso che accoglie con soddisfazione questa occasione. In un periodo di crisi nazionale come quello degli ultimi tempi – dice – questa sarebbe una grande opportunità per numerose famiglie che non hanno la possibilità di mandare i figli all'università. Il percorso formativo dei ragazzi – conclude il Sindaco – oltre ad essere importante per la vita, è un'arma in più per questa terra che ha bisogno di loro per riscattarsi.
L'offerta formativa che si propone è ampia. Dal corso di laurea in economia e gestione delle imprese a quello in economia e gestione delle aziende turistiche; dalla facoltà di giurisprudenza al corso di laurea per esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione delle imprese; dai vari rami di ingegneria (civile e ambientale, informatica e gestionale) alla facoltà di lettere; dal corso di laurea in operatore dei beni culturale a psicologia; da discipline psicosociali alla facoltà di scienze della comunicazione al corso di laurea in comunicazione, media e pubblicità.
Quest'ultima, nasce dall’incontro tra il vincente modello di insegnamento a distanza di cui questo ateneo è stato pioniere a livello mondiale e la consolidata esperienza didattica nel campo comunicativo dello Iulm (Libera Università di Lingue e Comunicazione) di Milano. Le due università hanno dato così origine ad un titolo di studi congiunto in Comunicazione, Media e Pubblicità. Un corso di laurea fortemente innovativo, improntato su un modello interdisciplinare, che si attesta sugli standard internazionali e supera l’impostazione universitaria tradizionale basata sulla separazione dei vari campi del sapere.
Numerose sono anche le opportunità post laurea, con la possibilità di scegliere numerosi master una eventuale specializzazione. Si spazia tra culture e politiche euro-mediterranee a science in health management; dal design management al fashion management; dalla gestione del microcredito alla finanza immobiliare; dall'amministrazione finanza e controllo di gestione al management dell'economia digitale; dalla psicologia clinica: valutazione e counselling psicologico al diritto e politiche europee e/o quello commerciale cinese.
L'UTIU nasce dal modello didattico del Nettuno Network per l'Università Ovunque, un Consorzio di 43 Università italiane e straniere, con cui, dal 1992, migliaia di studenti si sono laureati a distanza tramite televisione e Internet. Molte di queste Università oggi mettono a disposizione dell'UTIU strutture fisiche come laboratori per la ricerca e per la didattica, biblioteche, sale computer e aule per far sostenere gli esami faccia a faccia agli studenti.
Nasce anche dal successo internazionale del progetto MedNet'U (Mediterranean Network of Universities), finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Eumedis, per la creazione di una Università Euromediterranea a distanza. Con Med Net'U si è creato un network di 31 Università di 11 paesi dell'area euro-mediterranea (Algeria, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia).