Pesca del tonno rosso: sequestri e sanzioni della Capitaneria
È stata portata a termine alle prime luci dell'alba odierna un'operazione di polizia marittima finalizzata alla vigilanza della pesca del tonno rosso e contrasto all'utilizzo di reti derivanti che ha condotto al sequestro di una rete derivante del tipo "ferrettara" della lunghezza di 2.500 metri, al sequestro di due esemplari di pesce spada allo stadio giovanile di circa 80 centimetri (per un totale di 9 chilogrammi) nonché al sequestro di 7 esemplari di tonni per un totale di 120 chilogrammi, tutti sotto le misure minime consentite, di cui 5 (cinque) appartenenti alla specie del tonno rosso, un'esemplare di tonno alletterato ed un esemplare di tonno alalunga. L'unità da pesca fermata dalla Motovedetta della Capitaneria di porto, è unità da pesca alla marineria di Cirò Marina. A carico del Comandante dell'unità da pesca è stata irrogata la sanzione amministrativa di 4000 Euro nonché si è proceduto a deferirlo alla competente Autorità Giudiziaria per la pesca e la detenzione di specie ittiche sotto misura. Il quantitativo del pescato è stato sottoposto a visita ispettiva sanitaria da parte del personale appartenente al Servizio Veterninario dell'ASP di Crotone che ne ha certificato la destinabilità al consumo umano. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione dalla Procura della Repubblica di Crotone i prodotti ittici sono stati devoluti in beneficenza a diversi istituti benefici operanti sia a Crotone che nell'entroterra crotonese.