Immigrazione, Bianchi (Pdl): più integrazione e guerra alle ‘ndrine

Crotone Attualità
Dorina Bianchi

"Dopo la rivolta e la devastazione del Cie di Isola Capo Rizzuto sarebbe necessario rivedere l'agenda governativa con l'inserimento tra le priorità anche di un piano organico per l'immigrazione e la richiesta di una forte assunzione di responsabilità da parte dell'Unione Europea. Ciò pur nella convinzione che per riscrivere le regole sulla cittadinanza, rivedere il ruolo dei Cie e il reato di immigrazione clandestina sia necessario un confronto costruttivo e basato sul buon senso di tutte le forze che sostengono il governo Letta-Alfano. Non possiamo rischiare un salto nel buio su questioni così delicate per il nostro Paese.

La Calabria, con i suoi oltre 74 mila residenti immigrati e circa 11 mila imprese, merita una svolta in direzione di una proficua integrazione, da un lato, e dall’altro di una decisa azione di contrasto ai clan ‘ndranghetisti, che sui clandestini lucrano annualmente circa 500 milioni di euro". A dichiararlo la parlamentare del Pdl, Dorina Bianchi in occasione della visita in Calabria del ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge.