Immigrati: Kyenge a Tarsia, “Qui c’è la vera integrazione”
"Quando vengono meno i diritti di una parte della comunità, viene indebolita tutta la cittadinanza: dobbiamo sapere questo". Lo ha detto il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, a Tarsia (CS). "Il tema dell'immigrazione non riguarda solo i migranti, ma riguarda noi e i nostri giovani", ha detto ancora il ministro. "Cio' che dobbiamo imparare e quindi insegnare ai nostri figli è la cultura della diversita', che arricchisce - ha detto la Kyenge - e il diverso non è un nemico". "Molti Paesi hanno fatto dell'immigrazione la loro ricchezza, guardiamo agli Stati Uniti - ha detto ancora il ministro - e anche in Italia il lavoro dei migranti porta nelle casse dell'Inps oltre sette miliardi di euro".
"Sono doppiamente felice di essere a Tarsia, perchè questo è il paese dei miei suoceri, è il paese della mia famiglia. Loro mi hanno accettato senza guardare il colore della mia pelle e mi hanno accompagnato perfino nel mio paese d'origine: questa è la vera integrazione, che non è assistenzialismo e non è pietismo". Afferma il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, che oggi conclude il suo lungo tour in Calabria. "Ho cominciato la mia tappa a Reggio Calabria andando a rendere omaggio al colonnello Cosimo Fazio, che ci ha lasciato mentre stava aiutando delle persone. E questo testimonia la solidarietà e il cuore grande che hanno gli italiani. E dopo ho reso omaggio ad un ragazzo vittima della strage di Marcinelle, perchè l'Italia non deve dimenticare mai la sua storia e la storia dell'emigrazione", ha detto il ministro. (AGI)