Democrazia orizzontale al ministro Kyenge: “Crotone non è una città per l’integrazione”
Questo il testo della lettera aperta che l'associazione "Democrazia orizzontale" ha inviato al ministro per l'integrazione in occasione della sua visita a Crotone.
"Sig. Ministro Kyenge, non creda alle favole, Crotone non è un luogo per l’integrazione sociale ,ma piuttosto un monumento all’ emarginazione.
Siamo onorati Sig. Ministro Kyenge, che venga in visita ospite nella città di Crotone, chiamata dall’amministrazione Vallone a consegnare alcune simboliche pergamene ad alcuni ragazzi stranieri nati in Italia, e che nell’aula consiliare del comune di Crotone si proietti un film emotivamente coinvolgente.
Ma le cruda realtà è ben diversa ,Sig. Ministro Kyenge, quelli che Lei incontrerà non sono altri che figuranti reclutati dal Sindaco Vallone, per un ennesimo spot propagandistico ,da utilizzare nelle future campagne elettorali, e per costruire una immagine di moderna integrazione, che assolutamente non esiste nella realtà della comunità crotonese.
Sig. Ministro Kyenge, nel Comune di Crotone ,i solerti funzionari del Sindaco Vallone, dovrebbero portarla a fare un giro alla stazione ferroviaria dove centinaia di immigrati vivono in uno stato di degrado disumano senza alcun servizio igenico, o sotto gli alberi della villetta adiacente alla via consortile del porto dove decine di disperati sono accampati nelle medesime condizioni tra cartoni e fuochi per scaldarsi, o nel centro storico di Crotone dove in un mini-appartamento vivono anche venti extracomunitari contemporaneamente in uno stato di promiscuità spaventoso ,o nei pressi della via M. Nicoletta, dove dal tramonto all’alba le ragazze immigrate sfruttate e disperate offrono sesso e malattie senza alcun limite e controllo.
Le evidenze di questo abisso di degrado ,sono quotidianamente documentate da giornali, tv locali, documenti fotografici postati dai semplici cittadini nei principali social network, anche Lei con un minimo di ricerca potrebbe, volendo constatare la realtà delle condizioni in cui sopravvivono i cittadini stranieri immigrati che si trovano nel comune di Crotone.
Sig. Ministro Kyenge, chieda al Sindaco Vallone quante risorse economiche e quali strutture ha approntato come servizi ai cittadini stranieri immigrati ed a quanto ammontano gli stanziamenti per questa specifica finalità nel bilancio del Comune di Crotone ….ebbene se sarà onesto e dirà la verità Le risponderà ….zero soldi e zero servizi. Potrebbe anche chiedere se è stata istituita la consulta comunale sull’integrazione che era stata richiesta circa due anni fa ;anche in questo caso se dirà la verità ,Le risponderà che nulla è stato fatto. Allora di cosa stiamo parlando !!
Sig. Ministro, nell’esprimerLe la nostra piena solidarietà per i recenti attacchi razzisti subiti ,le chiediamo tangibilmente come associazione di cittadini di obbligare l’amministrazione comunale del Sindaco Vallone.. a produrre più fatti concreti e meno chiacchere .
Questa iniziativa propagandistica, rientra nella fenomenologia che caratterizza ,come dato costante ed immutabile, da 7 anni l’amministrazione Vallone…propaganda, disinformazione, spreco scientifico di risorse pubbliche e paralisi amministrativa.
Sig.Ministro Kyenge, Lei è una personalità che rappresenta istituzionalmente l’integrazione, siamo orgogliosi della Sua presenza ,e Le chiediamo di intervenire efficacemente rispetto ad un’amministrazione comunale completamente assente e latitante rispetto alle politiche attive dell’integrazione, tanto prioritarie per un territorio in cui si trova il centro d’accoglienza immigrati più grande d’ Europa, auspichiamo che la Sua visita sia fonte di nuova speranza per quei cittadini stranieri migranti, che come invisibili disperati ogni giorno si aggirano nella città di Crotone, in balia di emarginazione sociale e di sfruttamento criminale".