Lamezia, Multiservizi: “L’operato della nostra società è trasparente”
Il responsabile delle comunicazioni della Lamezia Multiservizi Maurizio De Fazio ha diffuso una nota in relazione alle dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Grandinetti, con la quale ribadisce "l'assoluta trasparenza con la quale la Lamezia Multiservizi SpA ha inteso operare in ogni ambito delle sue attivita'. Nello specifico delle richieste - si legge nella nota - si precisa che per quanto attiene i lavori, servizi e forniture in economia il CdA da molti anni ha predisposto un regolamento interno, cui tutti i responsabili di servizio e di procedimento si sono uniformati, che fa apposito riferimento all'esclusiva adozione delle norme previste dal Codice dei contratti pubblici e, in particolare, all'art. 125 dello stesso Decreto Legislativo. La nostra attenzione sulla materia - continua il comunicato - e' particolarmente alta tanto e' vero che, oltre al pieno rispetto delle gia' citate normative nazionali, nella consapevolezza di operare in ambiti particolarmente delicati abbiamo anche recepito ed adottato tutti i principi cardine della delibera n.330 del 15-10-2010 approvata dalla Giunta Comunale che prevede l'adozione di disciplinari, direttive e norme tecniche interne che rafforzano l'azione di contrasto alle possibili infiltrazioni mafiose anche negli appalti delle societa' partecipate del Comune. Non ci siamo fermati qui ed anzi - si legge - abbiamo voluto, in maniera autonoma, spingerci oltre ogni aspetto di regolarita' formale inviando alla Prefettura di Catanzaro l'elenco di tutte le aziende e societa' con le quali manteniamo a vario titolo rapporti commerciali, di servizi e forniture affinche' si attui un monitoraggio costante sulla trasparenza e legittimita' delle stesse ad operare con la nostra societa'. Siamo certi di aver posto in essere, dunque, ogni utile ed incisiva azione di contrasto contro possibili infiltrazioni della malavita e contestualmente aver garantito la piena trasparenza delle nostre attivita'".
"A chi come il consigliere Grandinetti oggi manifesta perplessita' - si afferma - riteniamo di aver dato piena risposta. Lo abbiamo fatto pubblicamente e allo stesso modo avremmo fatto anche in occasione del Consiglio comunale dello scorso mese di luglio durante il quale, pero', nessuna critica del genere e' stata avanzata e dove, anzi, lo stesso consigliere ha dimostrato una sostanziale condivisione della situazione societaria e delle sue criticita'. E' del tutto evidente, comunque, - e' scritto infine - che qualora non si ritenesse soddisfatto delle nostre risposte puo' utilizzare, come i suoi omologhi presenti nel Civico Consesso, le prerogative riservategli dallo Statuto Comunale e se in possesso di altre e diverse informazioni lo invitiamo a recarsi, con spirito di fattiva collaborazione, presso i competenti uffici della Procura della Repubblica".