Campo Calabro, denunciato l’autore di incendio boschivo colposo
Durante lo svolgimento di un controllo finalizzato all’attività di prevenzione e repressione dei reati di incendio boschivo, disposto e coordinato dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria, si notava in località Mortille in agro del Comune di Campo Calabro (RC), oggetto in passato di ripetuti incendi, un fumo denso provenire da un bosco di querce di roverella.
In conseguenza di ciò, la pattuglia interveniva nell’immediatezza, sia per impedire che le fiamme si propagassero che per risalire al responsabile dell’incendio boschivo. Dopo un’attenta attività di indagine, mediante l’utilizzo di un innovativo metodo investigativo, denominato M.E.F. (metodo delle evidenze fisiche), che si basa su puntuali criteri di lettura degli effetti sul suolo e sulla vegetazione, provocati dal passaggio del fuoco, si risaliva al punto di inizio dell’incendio.
Questo era localizzato in un fondo limitrofo dove la pattuglia operante individuava e bloccava un soggetto di 49 anni intento a coltivare il proprio terreno che dichiarava di avere eseguito dei lavori di pulizia dalle erbe infestanti mediante l’utilizzo del fuoco sfuggito al controllo e propagandosi nella vegetazione costituita dal bosco di querce di roverella e cespugliato.
Pertanto, la polizia giudiziaria ha deferito all’autorità giudiziaria, competente per territorio, per il reato di incendio boschivo colposo dovuto ad imperizia, incuria e negligenza il predetto soggetto. Il fuoco ha percorso una superficie di circa 2000 metri quadrati di bosco ed è grazie all’intervento tempestivo della pattuglia del Corpo Forestale dello Stato che l’incendio non ha provocato ulteriori danni.
Da sottolineare che la pulitura del proprio fondo dalla vegetazione infestante mediante l’utilizzo del fuoco, molto diffusa sul nostro territorio, soprattutto in condizioni metereologiche particolari, può causare notevoli danni al territorio.