Animali: al Cras della Provincia di Catanzaro un fenicottero rosa
Questa mattina al Centro Recupero Animali Selvatici – CRAS dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, diretto dalla dott.ssa Debora Giordano, è stato ricoverato un giovane fenicottero rosa, in gravi condizioni. Il soggetto, prontamente soccorso dal dott. Castagna, medico veterinario LP, si presentava al personale sanitario in grave stato di shock probabilmente dovuto ad una profusa dissenteria che ha indotto la quasi totale disidratazione, per cui il giovane fenicottero non riusciva a mantenere la posizione eretta trovandosi costretto ad utilizzare il becco come appoggio.
Il raro esemplare è stato recuperato dal comandante delle guardie eco zoofile della LIDA di Reggio Calabria, nel tardo pomeriggio di ieri a Condofuri Marina, non lontano dai laghi Saline dove è nota la presenza diquesto uccello della famiglia Phoenicopteridae.
“Il CRAS della Provincia di Catanzaro – ha affermato il Commissario dell’ente Wanda Ferro – si conferma un punto di riferimento per l’intera regione. Ogni anno arrivano oltre 600 animali da diverse parti della Calabria per ricevere cure all’interno del nostro centro, che ha sede nel Parco della Biodiversità Mediterranea. Spesso arrivano in gravi condizioni, malnutriti o feriti da colpi di arma da fuoco, da aggressioni da parte di predatori, o da impatti con autoveicoli. La maggior parte di questi animali, dopo le cure premurose del personale sanitario e la riabilitazione, vengono riportati nel loro ambiente naturale e liberati. Quando non è possibile rimetterli in natura, gli animali restano al Centro anche per iniziative di educazione ambientale checoinvolgono i giovani visitatori del Parco”.
I fenicotteri si nutrono filtrando alghe blu-verdi, crostacei e molluschi, in particolare l'artemia salina, nota anche come scimmia di mare, che è un piccolo crostaceo d'acqua salata appartenente al genere Artemia, unico genere della famiglia Artemidae. I loro becchi dalla forma strana sono stati adattati appositamente per separare fango e silice dal cibo che consumano e vengono usati, unici nel loro genere, in posizione a testa in giù. Il filtraggio di cibo viene assistito da strutture pelose chiamate lamelle che allineano le mandibole e la grande lingua dalla superficie ruvida. I fenicotteri sono inoltre conosciuti per bilanciare se stessi su una zampa mentre stanno in piedi e si nutrono.