Tre rapinatori arrestati dopo il colpo alle Poste di Catanzaro
Hanno rapinato l'ufficio postale di Santa Maria di Catanzaro, ma all'uscita sono stati bloccati dai carabinieri. E' accaduto questa mattina. Due malviventi sono entrati in azione con il volto coperto e armati di un coltello ed una pistola, sulla quale sono in corso accertamenti per verificare se possa trattarsi di un giocattolo modificato.
All'uscita i due sono stati bloccati dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro, che hanno anche recuperato il bottino pari a circa 3.800 euro. Il terzo e' fuggito in macchina, con un'utilitaria, ma e' stato intercettato dalla polizia che era stata attivata nell'ambito del piano provinciale antirapina. I tre sono, quindi, stati arrestati, mentre sono in corso ulteriori accertamenti. Si tratterebbe di soggetti che provengono da un'altra provincia calabrese, e non e' escluso un legame con le altre due rapine avvenute nelle ultime 48 ore in provincia, una ai danni di un supermercato di Botricello l'altra nella farmacia di Sellia Marina. Le modalita' dei colpi, infatti, sarebbero del tutto simili. (AGI)
h 17:33 | I particolari dell'operazione che ha portato all'arresto dei tre malviventi che oggi hanno rapinato l'ufficio postale di Santa Maria di Catanzaro, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma per le 18 nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro. In due avevano rapinato l'ufficio, mentre un terzo attendeva fuori. La banda è stata però bloccata e arrestata. Intanto, i carabinieri sono riusciti a recuperare sia il bottino, circa 3.800 euro, sia gli indumenti abbandonati poco distante insieme al passamontagna. Non sono stati ancora rinvenuti il coltello e la pistola utilizzati durante la rapina.
h 19:29 | Sono tre persone di Cosenza, tutte già note alle forze dell'ordine, gli autori della rapina compiuta questa mattina nell'ufficio postale di Santa Maria di Catanzaro.
In manette sono finiti V.L., 38 anni; Fausto Vettoni, 33 anni, e un diciassettenne. I particolari sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del Comando provinciale di Catanzaro, alla presenza del tenente Silvio Ponzio. Vettoni è stato arrestato dalla polizia alcuni minuti dopo il fatto, mentre percorreva una via distante poche centinaia di metri dal luogo della rapina.
L'uomo aveva ancora con sé la pistola utilizzata per il colpo, che dalle verifiche è risultata essere un'arma giocattolo caricata a salve e senza tappo rosso. Gli altri due sono stati, invece, presi mentre tentavano di fuggire subito dopo la rapina. Uno di loro aveva in mano una busta con il denaro portato via dall'ufficio. All'interno c'erano 3.710 euro in banconote di vario taglio.
I due sono stati inseguiti da un uomo che ha assistito alla scena, quindi sono stati bloccati dai militari che sopraggiungevano dopo l'allarme del sistema antirapine. Durante i controlli i carabinieri hanno anche rinvenuto due calze usate per coprire il volto, una camicia e una giacca di tuta con le quali i due fuggitivi erano entrati nell'ufficio.
Il tenente Ponzio ha spiegato che i tre hanno abbandonato l'autovettura, una Fiat Panta, con il motore acceso dopo essere rimasti bloccati nel traffico particolarmente intenso nel quartiere di Catanzaro. La banda avrebbe agito anche con una particolare violenza, puntando ripetutamente la pistola alla tempia di una cassiera per farsi consegnare il denaro. Il minore è stato accompagnato nel Centro minorile di Catanzaro, gli altri due nel carcere di Siano, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Sono in corso una serie di attività investigative, compreso la comparazione dei filmati, dal momento che esiste il forte sospetto che la banda arrestata oggi sia la stessa che ha compiuto una rapina in un supermercato di Botricello, sabato scorso, e un secondo colpo, domenica, nella farmacia di Sellia Marina. (AGI)